A partire dal 7 marzo 2025 fino al 30 maggio 2025, la Fondazione La Rocca di Pescara accoglierà la personale di Luca Vitone (Genova, 1964) dal titolo per l’eternità. Premessa per una trilogia, curata da Francesca Guerisoli. Un progetto che restituisce in un unico corpus un ciclo di opere avviato nel 2013 e che ruota attorno a un’inedita esplorazione della memoria collettiva attraverso il senso dell’olfatto. Il progetto per l’eternità, che dà il titolo alla mostra pescarese, è nato nel 2013 per il Padiglione Italia della 55ª Biennale di Venezia, curato da Bartolomeo Pietromarchi. In quell’occasione, Vitone aveva realizzato una scultura olfattiva in collaborazione con la profumiera Maria Candida Gentile.
La mostra di Pescara riunisce per la prima volta l’intero ciclo per l’eternità, inserendolo in una trilogia che comprende anche Imperium del 2014 e A tale of forked tongues del 2017. Tre lavori che riflettono sulla relazione tra potere e memoria attraverso l’uso del senso dell’olfatto. Se per l’eternità rimanda al potere economico e alla tragedia dell’amianto, Imperium affronta il concetto di Stato e A tale of forked tongues si concentra sull’autorità militare. Cuore dell’allestimento è la scultura olfattiva per l’eternità (eternit), che impregnerà una sala della Fondazione La Rocca con la sua fragranza di rabarbaro. Il riferimento è a Casale Monferrato, luogo simbolo della lotta contro l’amianto, dove per anni la polvere di Eternit ha causato migliaia di vittime.
“Per l’eternità (Pescara) è un trittico fotografico composto da un collage con piante di rabarbaro che riempiono lo spazio della fondazione”, dichiara Vitone. “La visualizzazione di quello che avviene con l’odore dell’eternità composto da fragranze di rabarbaro che invade lo spazio creando una scultura enorme ma invisibile”.
La mostra includerà anche il video per l’eternità, girato nel 2013 proprio a Casale Monferrato, documentando la realtà di una comunità segnata dalla contaminazione. Accanto a questo, troveranno spazio collage fotografici, tra cui un trittico inedito realizzato per la Fondazione La Rocca. Ad arricchire l’esposizione sarà inoltre Stanze (Fondazione La Rocca), opera inedita che riflette sulla polvere come elemento simbolico dell’esistenza umana. L’artista ha raccolto la polvere depositata negli spazi della fondazione, trasformandola in una traccia visiva della sua presenza e assenza. “Un ritratto dello spazio espositivo eseguito con polvere proveniente direttamente dal luogo stesso, quella che si deposita quotidianamente sulle varie superfici e che quando viene rimossa è subito sostituita da altra simile. Un elemento metaforico del nostro vivere e degli spazi che viviamo”, sostiene l’artista.
Con questa personale, Luca Vitone torna a interrogare il pubblico sulla tragedia dell’amianto. A dodici anni dalla sua prima esposizione alla Biennale di Venezia, l’artista ripropone la sua scultura olfattiva per ricordare che il processo giudiziario sul caso Eternit è ancora in corso e che il numero delle vittime continua a crescere. L’intensa fragranza di rabarbaro diventa così il veicolo di una memoria collettiva che non può essere cancellata, un monito sensoriale che trasforma l’arte in strumento di denuncia. Parallelamente alla mostra, la Fondazione La Rocca organizzerà un public program con incontri e approfondimenti, coinvolgendo l’artista, la curatrice Francesca Guerisoli e altri ospiti.
Luca Vitone, nato a Genova nel 1964 e attivo tra Milano e Berlino, è tra i più importanti artisti italiani contemporanei. La sua ricerca si muove tra scultura, installazione, fotografia e video, con una particolare attenzione al contesto in cui le opere prendono forma. Nel corso della sua carriera ha esposto in istituzioni di prestigio come il MAXXI di Roma, Villa Adriana a Tivoli nel 2021, il Museo Novecento a Firenze, il Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo e il Weserburg Museum di Brema nel 2020. Tra i riconoscimenti ricevuti spiccano il Dena Foundation Award 2002 e il bando Italian Council indetto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mibact, vinto nel 2018 con il progetto Romanistan.
Titolo mostra | per l’eternità. Premessa per una trilogia | Città | Pescara | Sede | Fondazione La Rocca | Date | Dal 07/03/2025 al 30/05/2025 | Artisti | Luca Vitone | Curatori | Francesca Guerisoli | Temi | Arte contamporanea, Luca Vitone, Pescara, Mostra immersiva, Memoria collettiva, Fondazione La Rocca |
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Luca Vitone porta a Pescara “Per l’eternità”, una personale sulla memoria e il senso dell'olfatto |