Il Museo di Palazzo Pretorio ospiterà dall’11 luglio all’8 settembre 2019 Passato in giudicato, prima personale a Prato di Simone Pellegrini. La mostra rientra in Pretorio Studio, iniziativa che 2016 coniuga il patrimonio culturale del palazzo all’interpretazione di artisti contemporanei.
In quest’occasione l’artista interverrà artisticamente per la prima volta in un museo di arte antica e moderna, portando una selezione di opere che Pellegrini ha realizzato tra il 2012 e il 2019.
Il titolo scelto richiama uno dei più enigmatici reperti custoditi nelle collezioni del museo: una parete di segni indecifrabili probabilmente risalenti al XIV secolo, tracciati dagli imputati in attesa di ricevere la sentenza del pretore. In diritto, l’espressione “in giudicato” significa definitivo ma se pronunciata, sembra alludere a ciò che in realtà è ancora passibile di giudizio e discussione, evocando l’ambivalenza di una lettura rigida o inconchiusa del passato.
L’arte di Pellegrini si caratterizza per essere uno scavo archeologico nella memoria collettiva e inconscia, che richiama la psicologia e la psicanalisi, le teorie sulla sessualità di Freud e gli archetipi di Jung.
La mostra sarà allestita nella prima sala al piano terra, ambiente in cui inizia e termina il percorso espositivo di Palazzo Pretorio, anticipando e completando così la visita.
Curata da Veronica Caciolli, l’esposizione è ad ingresso libero.
Per info: www.palazzopretorio.prato.it
Immagine: Simone Pellegrini, Compluvio (2019; 83 x 135 cm)
Titolo mostra | Passato in giudicato | Città | Prato | Sede | Museo di Palazzo Pretorio | Date | Dal 11/07/2019 al 08/09/2019 | Artisti | Simone Pellegrini | Temi | Arte contemporanea |
Passato in giudicato, prima personale a Prato di Simone Pellegrini |