Parma, oltre cento opere dei maggiori esponenti del Novecento in mostra da collezioni private della città


Fino al 21 luglio 2024 il Palazzo del Governatore a Parma ospita la mostra "CONTEMPORANEA. Capolavori dalle collezioni di Parma". 115 opere di 93 artisti selezionate tra il patrimonio delle più importanti collezioni private di Parma per raccontare il Novecento. 

Nel Palazzo del Governatore a Parma è allestita fino al 21 luglio 2024 la mostra CONTEMPORANEA. Capolavori dalle collezioni di Parma, a cura di Simona Tosini Pizzetti, organizzata e prodotta da Solares Fondazione delle Arti con il sostegno di Destinazione Turistica Emilia. Main sponsor IREN.

Suddivisa in ventidue sezioni che seguono un andamento cronologico con focus alterni su diversi movimenti e artisti, Contemporanea attraversa il Novecento: sono esposte 115 opere di 93 artisti di rilievo internazionale, selezionate tra il patrimonio delle più importanti collezioni private di Parma, con l’obiettivo di raccontare con pitture, sculture e rare fotografie di performance cento anni di espressione artistica contemporanea italiana ed europea. Sono opere di collezioni private che vengono esposte al pubblico per la prima volta.

Sono quindi documentate le diverse tendenze del XX secolo attraverso i suoi maggiori esponenti: da Duchamp a Picasso, da Morandi a Casorati passando per De Chirico, Sironi, Burri, Pistoletto e molti altri grandi artisti. L’esposizione intende essere allo stesso tempo uno sguardo d’eccezione sul Novecento e sul collezionismo.

A Palazzo del Governatore il percorso espositivo prende il via con Gli antecedenti che presenta alcune opere del Futurismo per poi passare al Dadaismo dove protagonista assoluto è Marcel Duchamp, con Fountaine. Si passa poi al Surrealismo con due rari capolavori, Le Consolateur di Giorgio De Chirico e Sans Titre di Victor Brauner del 1931. C’è poi la sezione I grandi maestri internazionali, con l’opera di Pablo Picasso Femme sur un fauteuil del 1962, un ritratto della sua seconda moglie, e Marc Chagall con un’opera tarda del 1980 Le couple davant le peintre. Presente anche Edward Hopper con il suo disegno Near Eastham del 1946. L’esposizione prosegue con I maestri del Novecento italiano, tra cui spicca Giorgio Morandi con la Natura morta del 1948, Felice Casorati e Filippo De Pisis, Mario Sironi e Atanasio Soldati, considerato il caposcuola dell’astrattismo geometrico italiano, e Antonio Ligabue. Si passa poi alla sezione L’informale europeo e CoBrA con Pierre Alechinsky tra gli altri, fino a giungere nella sala dedicata all’Informale in Italia con Alberto Burri e Giuseppe Capogrossi. La sezione Tra informale ed espressionismo astratto vede invece esposte opere di Conrad Marca-Relli e Georg Baseliz; non manca uno sguardo sull’Astrattismo geometrico di matrice concretista e arte cinetica e su Lucio Fontana e lo spazialismo: l’artista è rappresentato in mostra da Concetto Spaziale e Attese. Seguono le opere di Arte Cinetica programmata fino a Oltre lo spazialismo per arrivare a L’astrattismo con Fausto Melotti, Piero D’Orazio ed Ettore Colla. Una sezione a parte è dedicata a Fabio Mauri e Pietro Cascella e poi al Concettuale con Emilio Isgrò.

Si prosegue con Boetti, Mondino e l’oriente verso L’arte povera, dove sono esposti lavori di Janis Kounellis e Michelangelo Pistoletto con l’installazione Hunger del 2007, realizzata e prodotta da Solares Fondazione delle Arti. La sala precede quelle dedicate alla Pop Art e alla Body Art, per proseguire con la Transavanguardia con opere di Mimmo Paladino e Nicola De Maria, e poi, ancora, I nuovi nuovi, e un focus sugli artisti de Il pastificio Cerere e il gruppo di San Lorenzo che conclude la panoramica sull’arte del Novecento conservata dai maggiori collezionisti di Parma.

Completano l’esposizione le proiezioni di due performance di Fabio Mauri: Che cosa è il fascismo. Festa in onore del generale Ernst Von Hussel di passaggio per Roma, 1971 ed Ebrea, 1971.

“Negli ultimi decenni cambiamenti epocali hanno fatalmente aumentato il rapporto dell’arte contemporanea con il mondo dell’economia e della finanza e si è affermata sempre di più la figura del collezionista internazionale, spesso in stretto contatto con i direttori dei musei più importanti, che riesce persino a condizionare i processi di valorizzazione degli artisti”, ha sottolineato la curatrice.

Accompagna l’esposizione il catalogo pubblicato da Dario Cimorelli Editore.

Per info: www.contemporanea-parma.it

Orari: Da mercoledì a domenica e festivi, dalle ore 10 alle 19. Chiuso il lunedì e martedì.

Immagine: Michelangelo Pistoletto, Hunger (2007; Collezione Solares Fondazione delle Arti). Foto di Mauro Davoli

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraCONTEMPORANEA. Capolavori dalle collezioni di Parma
CittàParma
SedePalazzo del Governatore
DateDal 20/04/2024 al 21/07/2024
CuratoriSimona Tosini Pizzetti
TemiNovecento

Parma, oltre cento opere dei maggiori esponenti del Novecento in mostra da collezioni private della città
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