Dal 2 novembre 2019 al 16 febbraio 2020, il PAV Parco Arte Vivente di Torino ospita la mostra Samakaalik: Democrazia della Terra e Femminismo, la prima personale italiana dell’artista indiana Navjot Altaf (Meerut, 1949).
La mostra, a cura di Marco Scotini, rappresenta un nuovo capitolo nell’indagine del rapporto tra pratiche artistiche e pensiero ecologista nel continente asiatico, un percorso espositivo aperto con la mostra personale dell’artista cinese Zheng Bo. Dopo Ravi Agarwal, con Navjot Altaf procede il focus sul subcontinente indiano, un contesto particolarmente significativo rispetto allo sfruttamento delle persone e delle risorse ambientali. Con Altaf, il PAV sceglie di rappresentare l’intersecarsi simultaneo (samakaalik in hindi) delle lotte per la tutela ambientale al movimento femminista, una forma intersezionale di ecofemminismo che Bina Agarwal definisce “feminist environmentalism”.
I lavori di Altaf, impegnata politicamente sin dagli anni Settanta, periodo in cui milita nel collettivo marxista PROYOM, raccontano lo sfruttamento minerario e dell’agricoltura intensiva, l’industria pesante, la consunzione delle foreste, riflettendo sulla sovranità culturale delle popolazioni indigene in lotta contro il potere statale e delle multinazionali.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale del PAV.
Nell’immagine: Navjot Altaf, Soul Breath Wind (2014-18; proiezione doppio canale con suono, 60’, in loop)
Titolo mostra | Samakaalik: Democrazia della Terra e Femminismo | Città | Torino | Sede | Parto Arte Vivente | Date | Dal 02/11/2019 al 16/02/2020 | Artisti | Navjot Altaf | Temi | Novecento |
Al Parco Arte Vivente di Torino la prima personale in Italia dell'artista indiana Navjot Altaf |