Il Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea della Sicilia presenta, nei saloni di Palazzo Belmonte Riso, la mostra Archeologia dello sguardo di Rossella Leone, curata da Bruno Corà e in programma dal 1° giugno all’11 novembre.
L’esposizione propone un’articolata selezione di opere di Rossella Leone (Palermo, 1952) che spaziano dal registro visivo a quello sonoro, in sintonia con una “partitura” nella quale convergono le riflessioni sviluppate dall’artista negli ultimi decenni, sia sul piano etico che estetico, sia formale che tematico. L’artista, dalla seconda metà degli anni Ottanta, si è distinta per il suo originale uso della carta autonomamente fabbricata, dallo stato informe di polpa al foglio: carta che non è più soltanto supporto, ma diventa materiale pittorico, plasmabile al limite del bassorilievo e della scultura. Nucleo concettuale della mostra è la riflessione sulla deriva e sulla perdita dell’uomo contemporaneo come individuo e come società, a scapito della natura, dell’ambiente e della sua stessa crescita intellettuale e sentimentale.
In mostra i diversi cicli sviluppati dall’artista, dalle grandi pitture introspettive sul tema della deliberata Caduta alle Partiture afone, dai Talami ai grandi Muri e ai Canopi urbani, fino alle opere più recenti come l’installazione Living che affronta il tema dell’assuefazione alla violenza e all’orrore che fanno ormai parte del nostro quotidiano, fino a stravolgere persino il nostro stesso concetto di bellezza.
Se nelle partiture afone, in carta o marmo, le vibrazioni chiaroscurali erano assimilabili a partiture di sonore musicalità affidate all’intima percezione visiva del fruitore (non di rado tradotte in musica da compositori quali Tierry Bongart Lebbé, Paolo Aralla), in questa occasione l’artista propone sue spazializzazioni e partiture sonore derivate dal lunghissimo ascolto del canto delle cicale, confluito nella performance musicale Che non sia l’ultimo canto!.
L’attività di Rossella Leone spazia dalle arti visive (esposizioni in Italia e all’estero) al teatro, con installazioni (Aquilone sospeso, Gibellina, 1983; Anche le facciate cantano, Teatro al Massimo, Palermo, 1996; Anatomie con Virgilio Sieni, Cantieri Cuturali alla Zisa, Palermo, 1997); azioni scenico-musicali e performances (Partitura afona, Biblioteca comunale, Palermo, 1992; L’immagine del suono con Tierry Bongart Lebbé, Atelier sul mare, Castel di Tusa,1992; Shiki con Tadashi Endo, Teatro Comunale, Cefalù, 1993; Come per una terra con P. Aralla, Gibilmanna, 1995); scene e costumi realizzati per il balletto e importanti produzioni di teatri lirici sia in Italia che all’estero: San Rocco legge la lista dei Miracoli e degli orrori di E. Isgrò, Teatro Massimo, Palermo, Gibellina, 1983; Norma di Vincenzo Bellini, co-produzione Teatro Bellini di Catania, Teatro de la Maestranza di Siviglia e Landestheater di Salisburgo, 1999; Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla, Teatro Massimo di Palermo, 1999); Sette canzoni di F. Malipiero e Il marinaio di A. Russo, Maggio Musicale Fiorentino, 2000; Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc, StaatsOper, Stoccarda, 2011. Tra i lavori più recenti dell’artista, la riconfigurazione del giardino storico del convento di San Francesco al Cenacolo di Monte Sion di Gerusalemme, su committenza della Custodia Francescana di Terrasanta, sviluppato come una grande scultura abitabile, punteggiata da altre minimali sculture, realizzate con la classica pietra bianca del luogo. Per vivere il silenzio sotto i grandi alberi secolari: gli alberi di Giuda (perchè tutto comincia dal tradimento) e gli alberi di mandorlo (alberi della vigilanza).
La mostra rimarà aperta fino all’11 novembre. Per tutte le informazioni potete telefonare al numero +39 091320532, mandare una mail a info@palazzoriso.it oppure visitare il sito ufficiale di Palazzo Riso.
Fonte: comunicato
Titolo mostra | Archeologia dello sguardo di Rossella Leone | Città | Palermo | Sede | Polo Museale Regionaled'Arte Moderna e Contemporanea | Date | Dal 01/06/2019 al 11/11/2019 | Artisti | Rossella Leone | Curatori | Bruno Corà | Temi | Arte contemporanea |
Le opere di Rossella Leone esposte a Palermo nella mostra “Archeologia dello sguardo” |