Dotti bizantini e studenti greci nella Padova rinascimentale: manoscritti e codici in mostra


Palazzo Zuckermann dedica una mostra dal 23 agosto all’11 settembre 2022 ai dotti bizantini e agli studenti greci che tra il XV e il XVI secolo confluirono a Padova. Ne sono testimonianza i libri. 

Dal 23 agosto all’11 settembre 2022 Palazzo Zuckermann a Padova presenta la mostra Tra Oriente e Occidente. Dotti bizantini e studenti greci nel Rinascimento padovano, a cura di Niccolò Zorzi e nata dalla collaborazione tra i Musei Civici di Padova e il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari - DiSLL dell’Università di Padova, con il contributo della Fondazione Cariparo. L’esposizione rientra nell’ambito degli eventi organizzati in occasione del 24° Congresso Internazionale di Studi Bizantini, che porterà a Padova oltre mille studiosi attivi nell’ambito della bizantinistica, e delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova (1222-2022).

La mostra è dedicata al passaggio da Oriente a Occidente, cioè da Bisanzio all’Italia e all’Europa, dei testi greci e dei dotti bizantini tra il XV e l’inizio del XVI secolo: un fenomeno storico e culturale di portata epocale, perché fu allora che l’Occidente recuperò la conoscenza dell’eredità della Grecia antica. Gli umanisti occidentali si accostano per la prima volta a molti testi greci attraverso la mediazione dei dotti bizantini che nel corso del Quattrocento abbandonarono Bisanzio e Costantinopoli per diventare maestri e professori, copisti, stampatori in molte città della penisola italiana. Questo scambio culturale ebbe uno dei suoi momenti di più alta realizzazione proprio tra Padova e Venezia, dove la vivace comunità greca accoglieva anche studenti provenienti dal Mediterraneo orientale giunti per frequentare i corsi dello Studio. Per secoli Padova ebbe un ruolo determinante come luogo di formazione per gli studenti greci. Testimoni privilegiati di questa vicenda sono i libri: manoscritti, incunaboli e cinquecentine, qui raccolti per la prima volta dalle collezioni padovane. La mostra presenta ventinove pezzi, tra cui diciannove codici greci, due pezzi d’archivio, otto libri a stampa, suddivisi in sei sezioni. Tutti i materiali esposti provengono da biblioteche di Padova; cinque sono gli enti prestatori: Biblioteca Antica del Seminario Vescovile di Padova, Biblioteca Civica di Padova – Sezione Storica, Biblioteca Universitaria di Padova, Museo Bottacin – Musei Civici di Padova, Università degli Studi di Padova – Archivio Generale di Ateneo.

I materiali esposti comprendono codici greci prodotti in Oriente, a Costantinopoli, da dotti e copisti bizantini, e codici prodotti in Occidente, soprattutto a Padova e in Veneto, da umanisti italiani che avevano appreso il greco. Tra i pezzi esposti il celebre erbario di Dioscoride, con miniature di piante, prodotto a Costantinopoli nel XIV secolo, copia di un manoscritto tardo-antico oggi conservato a Vienna; l’Isolario di Cristoforo Buondelmonti, con una veduta di Costantinopoli e immagini di molte isole del Mar Egeo; l’edizione a stampa di Omero curata da Demetrio Calcondila, primo professore di greco a Padova dal 1463 al 1475, con raffinatissime miniature, tra cui un ritratto di Omero. Tra i codici illustrati, il magnifico album secentesco dei consiglieri della natio ultramarina, i registri d’archivio del secolo XV in cui sono annotate le lauree di studenti celebri e sconosciuti, tra cui il dotto bizantino Giovanni Argiropulo, studente a Padova dal 1441 al 1444; il "codicetto Bottacin", con vivacissime rappresentazioni di personaggi padovani e veneziani, tra cui il rettore degli studenti. Altri pezzi sono importanti per i testi che contengono e per chi li ha copiati e annotati: nel loro complesso consentono di ricostruire i modi in cui gli umanisti impararono il greco (sono esposte molte grammatiche e testi di scuola) e si accostarono ai testi antichi, leggendoli, traducendoli e commentandoli.

Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 19. Chiuso i lunedì non festivi.

Ingresso libero.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Tra Oriente e Occidente. Dotti bizantini e studenti greci nel Rinascimento padovano
CittàPadova
SedePalazzo Zuckermann
DateDal 23/08/2022 al 11/09/2022
CuratoriNiccolò Zorzi
TemiRinascimento, Miniature, Codici miniati

Dotti bizantini e studenti greci nella Padova rinascimentale: manoscritti e codici in mostra
Dotti bizantini e studenti greci nella Padova rinascimentale: manoscritti e codici in mostra


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