Fondazione Palazzo Strozzi annuncia il programma espositivo 2025. Un calendario che prosegue la linea di progetti che spaziano dai più grandi artisti contemporanei ai grandi maestri dell’arte antica.
“Nel 2025 la Fondazione Palazzo Strozzi mira a consolidare e ampliare il suo ruolo di istituzione culturale di riferimento a livello internazionale attraverso una programmazione di grande mostre che esaltano il dialogo tra tradizione e innovazione divenuto tratto distintivo della nostra istituzione”, dichiara Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi. “Se con le grandi mostre di Helen Frankenthaler e Tracey Emin daremo luce a due universi artistici opposti ma ugualmente rivoluzionari nella storia dell’arte, con l’esposizione dedicata a Beato Angelico miriamo a creare un progetto davvero unico e irripetibile, celebrando a Firenze un artista che ha segnato l’inizio della rivoluzione del Rinascimento”.
Dal 27 settembre 2024 al 2 febbraio 2025 è in programma la più grande mostra mai realizzata in Italia sull’arte rivoluzionaria di una delle maggiori artiste americane del Novecento: Helen Frankenthaler. Ponendo le sue opere in dialogo con dipinti e sculture di artisti a lei contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Robert Motherwell e Mark Rothko, l’esposizione, dal titolo Dipingere senza regole e realizzata con la Helen Frankenthaler Foundation, esplora la straordinaria carriera di un’artista che ha sfidato le convenzioni alla ricerca di una nuova libertà nella pittura, infrangendone le regole e stabilendo un nuovo rapporto tra colore, spazio e forma.
Dall’8 marzo al 20 luglio 2025 Palazzo Strozzi ospiterà la prima mostra mai realizzata in un’istituzione culturale italiana su Tracey Emin, artista britannica celebre per opere che uniscono la sua biografia a una costante ricerca formale di profonda sperimentazione. Una selezione di opere storiche e lavori più recenti provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo racconteranno l’estetica controversa e lacerante di una delle artiste che ha maggiormente segnato l’immagine della donna e il rapporto tra corpo ed esistenza nell’arte contemporanea degli ultimi trent’anni.
Si torna poi all’arte antica dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026 con una mostra dedicata a Beato Angelico. L’esposizione, a cura di Carl Brandon Strehlke, è realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Toscana e il Museo di San Marco, che sarà sede parallela dell’esposizione in un percorso unitario che celebra uno dei padri dell’arte del Rinascimento. Per la prima volta saranno riunite opere disperse da oltre duecento anni con prestiti provenienti dai più importanti musei e istituzioni al mondo, come il Louvre di Parigi, la Gemäldegalerie di Berlino e il Metropolitan Museum di New York.
Palazzo Strozzi annuncia tre grandi mostre per il 2025: Helen Frankenthaler, Tracey Emin e Beato Angelico |