A Rovigo, a Palazzo Roverella, è allestita fino al 26 giugno 2022 la mostra Kandinskij. L’Opera / 1900-1940, a cura di Paolo Bolpagni e Evgenia Petrova e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.
Il percorso espositivo si suddivide in dodici sezioni, oltre a una sala introduttiva riservata all’arte popolare russa, con in particolare un focus sulle espressioni artistiche dei popoli della Vologda (Russia settentrionale), con cui Kandinskij entrò in contatto durante un soggiorno in quell’area nel 1889. In mostra sono ben ottanta opere dell’artista, oltre a libri in edizione originale, documenti, fotografie, rari filmati d’epoca, cimeli e oggetti d’arte popolare, grazie a prestiti provenienti da musei internazionali europei e russi. Si apprende in questi giorni dalla responsabile della comunicazione della Fondazione Cariparo, Alessandra Veronese, dopo rumors sulla possibile restituzione di alcuni dipinti alla Russia, che "Palazzo Roverella non ha ricevuto alcuna richiesta di restituzione dei prestiti e che in mostra non ci sono opere prestate dall’Hermitage". Delle ottanta opere esposte, quarantanove arrivano dalla Russia: nello specifico, trentasei dal Museo di Stato di San Pietroburgo, due dal Museo Puškin di Mosca, sei dalla Galleria Statale Tretyakov di Mosca e altre cinque da musei di stato minori.
L’esposizione parte dagli esordi di Vasilij Kandinskij (Mosca, 1866 - Neuilly-sur-Seine, 1944) a Monaco di Baviera, dove l’artista si era trasferito nel 1896 per studiare pittura, dopo aver abbandonato la carriera giuridica. Dopo un periodo di peregrinazioni tra l’Europa centro-occidentale e la Russia, nel 1908 si stabilisce a Murnau, in Baviera. Significativo è il suo rapporto con il compositore e pittore Arnold Schönberg (in mostra con due importanti dipinti), poiché la musica sarà fondamentale nel passaggio dalla figurazione all’astrattismo. Una sezione è dedicata al gruppo del Cavaliere azzurro, poi il ritorno in Russia (1914-1921) e l’esperienza al Bauhaus (1922-1933) per giungere agli ultimi anni in Francia.
Tra le opere presenti, Improvvisazione 11 (1910), Rider (1909-1910), Mittengrun (1932), Le Noeud rouge (1936), Destino (Il muro rosso) (1909).
Per maggiori info: palazzoroverella.com
Orari: Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 20.
Biglietti: Intero 12 euro, ridotto 8 euro per visitatori dai 6 ai 18 anni, studenti universitari, over 65, militari con tesserino, gruppi di adulti in visita organizzata con gratuità per un accompagnatore, gruppi di adulti in visita guidata a orario fisso, categorie convenzionate. Gratuito per bambini fino a 5 anni, accompagnatore scolaresche, guide turistiche con patentino; possessori Roverella Card.
Immagine: Vasilij Kandinskij, Destino (Il muro rosso) (1909; olio su tela, 83 x 116 cm; Astrakhan, The P.M. Dogadin Astrakhan State Art Gallery)
Titolo mostra | Kandinskij. L'Opera / 1900-1940 | Città | Rovigo | Sede | Palazzo Roverella | Date | Dal 26/02/2022 al 26/06/2022 | Artisti | Vasilij Kandinskij | Curatori | Paolo Bolpagni, Evgenia Petrova | Temi | Vasilij Kandinskij, Rovigo |
A Rovigo si ripercorre in mostra l'arte di Kandinskij. Nessuna richiesta di restituzione opere dalla Russia |
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