La fotografia incontra la ceramica: in mostra a Sassuolo corpus inedito di Luigi Ghirri


Il Palazzo Ducale di Sassuolo presenta in mostra un corpus inedito di fotografie di Luigi Ghirri, testimonianza del sodalizio e della collaborazione con la nota azienda di ceramiche Marazzi. 

Dal 16 settembre al 31 ottobre 2021 il Palazzo Ducale di Sassuolo ospita la mostra Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975-1985, a cura di Ilaria Campioli. Negli archivi dell’azienda di ceramiche è stato conservato per decenni un inedito nucleo di fotografie di Luigi Ghirri che ora sarà esposto per la prima volta negli spazi dell’Appartamento dei Giganti, da poco riallestiti. Con la rassegna si intende raccontare l’incontro tra il fotografo emiliano e l’azienda e la loro collaborazione nata a Sassuolo nel 1975. 

Nato a Scandiano nel 1943 ma trasferitosi a tre anni con la famiglia a Sassuolo, Luigi Ghirri incontra nel 1975 per la prima volta Marazzi, azienda di ceramiche fondata negli anni Trenta. Il fotografo è in una fase di crescita e di sperimentazione che ben dialoga con la direzione di ricerca e di sviluppo di Marazzi in quegli anni, incentrata su alcuni snodi fondamentali come il colore, le dimensioni, l’internazionalizzazione. Tra Ghirri e Marazzi nasce un sodalizio unico, per cui l’artista realizza, coinvolgendo anche John Batho, Cuchi White e Charles Traub, un progetto di ricerca in cui la ceramica viene letta liberamente come superficie e spazio mentale, possibilità infinita di composizione, luce e colore.

In dieci anni Ghirri realizza per Marazzi un importante corpus di opere, quasi del tutto svincolate dai canoni dell’immagine pubblicitaria e coerenti con la ricerca artistica e visiva e i temi cari al fotografo in quegli anni, quali la superficie, l’oggetto comune, il progetto, il paesaggio, la luce come genius loci. Proprio queste opere saranno protagoniste dell’esposizione nel Palazzo Ducale di Sassuolo: un progetto espositivo realizzato dalle Gallerie Estensi in collaborazione con l’Archivio Luigi Ghirri e Marazzi Group. 

“Con la mostra celebriamo un aspetto poco noto ma di grandissimo fascino dell’opera di Luigi Ghirri, che fu personalità di riferimento della fotografia italiana del secondo Novecento”, ha dichiarato Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi. “Questa mostra in collaborazione con Marazzi reitera il rapporto stretto e vincente che le Gallerie Estensi hanno con il territorio e con la fervida realtà imprenditoriale che caratterizza queste terre”. 

Nell’Appartamento dei Giganti, riaperto al pubblico in occasione della mostra, saranno esposte trenta fotografie presentandole per la prima volta dopo essere state conservate per quasi quarant’anni negli archivi di Marazzi. 

“Nella produzione realizzata per Marazzi, Luigi Ghirri inserisce il materiale ceramico all’interno di una riflessione più ampia sulla rappresentazione”, spiega la curatrice Ilaria Campioli. “Le superfici entrano a far parte di quel sistema di misurazione e riduzione del mondo in scala così importante per l’autore in quegli anni. La combinazione dei diversi piani e le griglie gli permettono di approfondire la riflessione sulla conoscenza e sull’apprendimento, come fossero un foglio su cui imparare ogni volta a scrivere e disegnare”. 

Accanto alla mostra, il progetto espositivo ha visto la pubblicazione di un prezioso volume omonimo non destinato alla vendita e la creazione di un sito di approfondimento (www.ghirri.marazzi.it) completamente dedicato a questa speciale produzione di Ghirri. Il percorso espositivo ha avuto un simbolico inizio con l’esposizione di un piccolo focus dedicato all’opera simbolo di questa operazione, ospitato nelle sale dei Musei Civici di Reggio Emilia in occasione dell’edizione 2021 del festival Fotografia Europea; dopo Sassuolo la mostra, in forma itinerante, avrà uno sviluppo internazionale con una prima esposizione all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi dal 10 novembre 2021, in occasione di Paris Photo.

“Siamo molto felici di poter dare valore a questo sodalizio unico, nato tra uno dei più grandi maestri della fotografia italiana e l’azienda, esponendo le opere di Ghirri in uno dei luoghi simbolo del territorio come il Palazzo Ducale di Sassuolo delle Gallerie Estensi”, ha affermato Mauro Vandini, AD di Marazzi. “Siamo felici anche che questo sodalizio, grazie al supporto prezioso dell’Archivio e di Adele Ghirri nella realizzazione di questo progetto, continui ancora oggi”. 

Per info: https://www.ghirri.marazzi.it/

Orari: Da venerdì a domenica dalle 10 alle 19; da martedì a giovedì dalle 10 alle 19 su prenotazione. 

Per il Festival Filosofia aperta il 17 e i8 settembre dalle 10 alle 23, il 19 settembre dalle 10 alle 22, con ingresso gratuito. 

Biglietti: Intero 6 euro.

Immagine: Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975 – 1985 ©Eredi Luigi Ghirri. Courtesy Marazzi Ceramiche

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975-1985
CittàSassuolo
SedePalazzo Ducale di Sassuolo
DateDal 16/09/2021 al 31/10/2021
ArtistiLuigi Ghirri
CuratoriIlaria Campioli
TemiLuigi Ghirri, Palazzo Ducale di Sassuolo, Marazzi

La fotografia incontra la ceramica: in mostra a Sassuolo corpus inedito di Luigi Ghirri
La fotografia incontra la ceramica: in mostra a Sassuolo corpus inedito di Luigi Ghirri


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