Dal 20 aprile al 30 giugno 2024 il Palazzo Ducale di Genova ospita la mostra Franco Maria Ricci. L’Opera al Nero, a cura di Pietro Mercogliano e realizzata in collaborazione con la Fondazione Franco Maria Ricci. L’esposizione genovese intende essere un omaggio al grande editore, grafico e collezionista, ideatore e creatore del più grande labirinto esistente al mondo, composto interamente da piante di bambù.
L’ultima esposizione dedicata alla figura di Franco Maria Ricci come editore si è tenuta a Parma, a Palazzo Pigorini, tra il 2021 e il 2022. La nuova retrospettiva di Palazzo Ducale a Genova, che si inscrive nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale del Libro, vuole approfondire in particolare la produzione editoriale di Ricci. “So che il titolo della mostra, L’Opera al nero, può prestarsi a equivoci”, ha spiegato Laura Casalis, compagna di lavoro e di vita di Franco Maria Ricci nonché attuale direttrice della rivista FMR, nel nuovo numero primaverile della rivista. “Se Ricci amava il nero non era per le connotazioni liturgiche o politiche e nemmeno per quelle esoteriche (la nigredo alchemica); il nero - somma e denso impasto di tutti i colori - era per lui il colore della vita. Era anche quello dell’eleganza, ed è in nome di entrambe che questa primavera Franco torna a Genova a concludere in bellezza l’anno di Genova Capitale del Libro”. Franco Maria Ricci ha un profondo legame con Genova, città di origine dei suoi antenati, che poi dopo l’Unità d’Italia si sono trasferiti a Parma: il progetto espositivo genovese è quindi anche un ritorno alle origini.
Il percorso espositivo si sviluppa in sette sale strutturate come un vicolo cieco, in modo che la prima e l’ultima coincidono, come nei più antichi labirinti. Si parte dalla sala d’ingresso, allestita similmente a una delle storiche librerie che Ricci aveva disseminato in tutto il mondo: qui saranno collocate opere dedicate a Genova e alla Liguria, omaggio alla città e alle origini dell’editore. Le successive sale saranno invece dedicate alle principali collane pubblicate da Ricci, con l’intento di ricostruire attraverso le opere esposte la carriera del grande editore: i preziosi volumi del suo maestro tipografo Giambattista Bodoni e dell’Encyclopédie degl’Illuministi, le opere d’arte che provengono dalla collezione Ricci (da Luca Cambiaso ad Antonio Ligabue) e la storia della rivista FMR.
I visitatori avrano la possibilità di ammirare inoltre le importanti prove grafiche create da Ricci negli anni Sessanta e Settanta, tra cui spiccano i loghi per Poste Italiane, Cariparma, Alitalia, Smeg, poi le copertine di celebri collane quali I segni dell’uomo, rilegate in seta con le impressioni in oro, La Biblioteca di Babele, con i ritratti degli scrittori disegnati dalla matita di Tullio Pericoli, e La biblioteca blu, dal caratteristico colore azzurro carta da zucchero. Un’intera sala sarà poi dedicata alla rivista FMR, con le sue copertine iconiche e “l’invenzione del nero” che avvolge le immagini creando imprevedibili contrasti.
L’allestimento della mostra, curato da Maddalena Casalis, pensato per creare un forte impatto scenografico, sarà arricchito da video e immagini inediti che raccontano gli incontri, le svolte e i momenti cruciali della vita dell’editore nonché il suo tratto stilistico.
Per info: https://palazzoducale.genova.it/
Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Chiuso il lunedì.
Biglietti: 10 euro.
Titolo mostra | Franco Maria Ricci. L'Opera al Nero | Città | Genova | Sede | Palazzo Ducale di Genova | Date | Dal 20/04/2024 al 30/06/2024 | Curatori | Pietro Mercogliano | Temi | Capitale italiana del Libro |