Dal 29 novembre 2022 al 26 febbraio 2023 il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta la mostra Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Roma 1978, a cura di Daniela Lancioni e promossa da Roma Culture e Azienda Speciale Palaexpo. Rientra in Mostre in mostra, il ciclo espositivo con cui il Palazzo delle Esposizioni intende ricostruire alcune delle più significative mostre che vennero realizzate a Roma a partire dal secondo Novecento. In quest’occasione viene perciò riproposta la rassegna inaugurata alla storica Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo 1978 dal titolo Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini, nata dalla collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della galleria, e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone. Questa colpì all’epoca per l’accostamento dei lavori di Mario Merz con i principali pittori italiani del Novecento.
Il Palazzo delle Esposizioni vuole riproporla oggi come esposizione che riuscì ad abbattere barriere stilistiche, cronologiche e ideologiche, facendo convivere un interprete di quelle Neoavanguardie con i più celebri artisti della pittura italiana della prima metà del XX secolo. Riproporre oggi questa mostra intende far riflettere su alcuni snodi della cultura recente, sullo sbiadire, in particolare, di alcune rigide compartimentazioni che segnarono gli anni Settanta e sul fenomeno definito del “ritorno alla pittura”.
Le tre opere di Mario Merz esposte nel 1978 alla Galleria dell’Oca sono in mostra al Palazzo delle Esposizioni e a queste ne è stata aggiunta una che venne presentata contemporaneamente nella sede romana della galleria di Gian Enzo Sperone. Nel loro insieme, questi lavori rappresentano una sintesi altamente significativa dei tratti essenziali del lavoro di Merz e dei materiali e dei temi che con maggiore frequenza appaiono nella sua opera: i neon, i numeri di Fibonacci, l’igloo, la cera, l’animale tassidermizzato, le fascine e le immagini dipinte su tele non intelaiate. Nella mostra della Galleria dell’Oca, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Giorgio Morandi, Alberto Savinio e Gino Severini furono tutti rappresentati con opere realizzate nell’arco dei loro anni più felicemente prolifici, alcune provenienti da celebri collezioni, come quella di Léonce Rosenberg dalla cui collezione proviene Chevaux se cabrant di Giorgio de Chirico, o appartenute a importanti storici dell’arte come Vele nel porto di Carrà tuttora nella Fondazione Roberto Longhi di Firenze. Al Palazzo delle Esposizioni sono esposte molte di quelle stesse opere, mentre per i dipinti di cui non è stato possibile rintracciare l’attuale collocazione si è scelto di sostituirli con altri affini per qualità e datazione.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito dall’Azienda Speciale Palaexpo, pubblicato con un ampio apparato iconografico, con i contributi, oltre che della curatrice, di Paola Bonani e di Francesco Guzzetti e completato dalla cronologia, redatta da Giulia Lotti, sull’intera attività della Galleria dell’Oca, dall’anno della sua fondazione nel 1965 fino alla chiusura nel 2008.
Per info: www.palazzoesposizioni.it
Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 20. Chiuso il lunedì.
Immagine: Allestimento della mostra Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Mostre in mostra, al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Foto © 2022 Azienda Speciale Palaexpo / Monkeys Video Lab
Titolo mostra | Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Roma 1978 | Città | Roma | Sede | Palazzo delle Esposizioni | Date | Dal 29/11/2022 al 26/02/2023 | Artisti | Giacomo Balla, Carlo Carr, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Marisa e Mario Merz, Alberto Savinio | Curatori | Daniela Lancioni | Temi | Novecento, Roma |
A Roma va in mostra... una mostra del 1978. Con opere di Merz, Carrà, Balla, de Pisis, Morandi, de Chirico |