Dal 5 ottobre al 17 novembre 2024, il Palazzo del Broletto a Como ospiterà la mostra TUTTOPLESSI, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Berera, con il coordinamento scientifico di Ilaria Bignotti, promossa e organizzata dalla Fondazione Como Arte ETS, in collaborazione con il Comune di Como e con il patrocinio della Regione Lombardia e ASF Como. L’esposizione intende offrire una panoramica dei sessant’anni di carriera di Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940), celebre artista di fama internazionale, pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni in Italia.
Sarà presentata la rivoluzione tecnologica avviata da Fabrizio Plessi negli anni Settanta in un allestimento ideato appositamente per la sala del Palazzo medievale che un tempo ospitava il governo della città. In mostra sei giganteschi portali tecnologici, ognuno dei quali integrerà un complesso sistema video. Le immagini proiettate si rifletteranno su una vasca collocata alla base di ogni portale, creando un effetto dinamico di immagini in movimento. Ogni installazione rappresenterà visivamente i temi centrali della ricerca artistica di Plessi, collegati a elementi naturali quali l’acqua, il fulmine, il fuoco, la lava, l’oro e il fumo.
“Le grandi strutture progettate per il Broletto di Como”, spiega il curatore Paolo Bolpagni, “sono, al di là del medium e del linguaggio impiegati, come le pitture rupestri di Lascaux: racconti, narrazioni di verità mitiche, di archetipi, e al contempo strumenti gnoseologici, che ci parlano di noi e della natura, e di noi in quanto natura”.
Questi monumentali archi daranno vita a un flusso continuo di immagini e suoni, raffigurando eventi spazio-temporali: l’acqua che scorre, il fulmine che squarcia il cielo, il fuoco che divampa, la lava che erutta, l’oro che cola e che si fonde nel nero della Vanitas, e il fumo che si dissipa per rivelare una veduta ispirata alle Carceri di Giovanni Battista Piranesi.
“Disegnare il carbone, la paglia, il marmo, il ferro, la terra”, afferma Fabrizio Plessi, “diventa un mezzo per avvicinarmi e capire fino in fondo la fisicità ancestrale di questi materiali, rappresentati sempre e comunque a contatto o a confronto con i mezzi in uso della tecnologia. Da questo “scontro” solo apparente di sostanze così diverse, da queste “convivenze impossibili” tra povertà del naturale e ricchezza cangiante dell’elettronico, da questi forzati assemblaggi divenuti poi quasi biologicamente vasi comunicanti, da tutti questi “diversi possibili”, sono nati nel corso degli anni molteplici, infiniti progetti, perfettamente studiati e rappresentati, moltissimi dei quali ancora non realizzati”.
Ilaria Bignotti spiega che il titolo della mostra, TUTTOPLESSI, “è un titolo coraggioso, perentorio, che guarda al fiume dei progetti e delle installazioni, delle videosculture e delle video narrazioni fluttuanti, dinamiche, appassionate che il maestro ha realizzato nell’arco di quasi sessant’anni di ricerca e produzione… Fabrizio Plessi è un guerriero tecnologico, un poeta antico, un esploratore impavido che, come un alchimista, sa mescolare natura e cultura, tecnologia e arte, parola e immagine, suono e meccanizzazione, luce e acqua”.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Alberto Peruzzo Editore, a cura della Fondazione Como Arte ETS.
Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Titolo mostra | Tuttoplessi | Città | Como | Sede | Palazzo del Broletto | Date | Dal 05/10/2024 al 17/11/2024 | Artisti | Fabrizio Plessi | Curatori | Paolo Bolpagni, Giovanni Berera | Temi | Arte contemporanea |