Palazzo Buonaccorsi a Macerata accoglie gli scatti site specific teatrali di Nidaa Badwan


Fino al 30 marzo 2025 i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata ospitano la mostra personale “The Saving Light” di Nidaa Badwan, artista che ha eletto la fotografia a suo mezzo espressivo.

Fino al 30 marzo 2025 il piano nobile dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata ospita la mostra The Saving Light di Nidaa Badwan, artista palestinese residente in Italia, vincitrice della settima edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2024, riconoscimento nato con l’intento di dare spazio a giovani artisti emergenti under 40 della Regione Marche.

La personale si compone di fotografie site specific che l’artista ha realizzato immaginando un dialogo con Palazzo Buonaccorsi, luogo che lei stessa definisce “dello spirito, impregnato di vicende personali, storia, magia e simboli”. In questi scatti emerge infatti la componente teatrale del lavoro di Nidaa Badwan, un’esclusiva mise en scène attraverso la quale si dischiude il segreto di sé e del mondo che ci circonda. Nelle sale del Palazzo si susseguono immagini che fanno rivivere i fasti dei tempi che furono, i ricordi degli spazi e dell’umanità che ci ha vissuto, in un perfetto equilibrio tra memoria e modernità. La luce, spirituale e salvifica, è protagonista di altre serie realizzate negli anni dall’artista, che sono esposti in mostra a testimoniare il suo percorso decennale: Rinascita è il ciclo più recente, sempre del 2024, dove la luce è protagonista assoluta; nelle Oscure notti dell’anima del 2020 l’artista si rappresenta come un angelo caduto che per poter volare lontano dall’oscurità deve trascendere la sua natura umana; infine Cento giorni di solitudine del 2016 è il lavoro che ha portato Badwan alla notorietà, il racconto di un esilio volontario per denunciare gli abusi del potere, una lotta pacifica e silenziosa che trae la sua forza dai color i saturi e dalla luce catturata dai suoi scatti.

Nidaa Badwan, The Saving Light (2024)
Nidaa Badwan, The Saving Light (2024)
Nidaa Badwan, The Saving Light (2024)
Nidaa Badwan, The Saving Light (2024)

Nidaa Badwan, classe 1987 nata ad Abu Dhabi e cresciuta a Gaza, vive nelle Marche da una decina d’anni, e ha eletto la fotografia a suo mezzo espressivo. Nei suoi autoscatti racconta il mondo che la circonda, attraverso uno stile personale ricco di colori.

“La sua produzione fotografica è in continua evoluzione e le sue opere hanno girato e attualmente stanno girando il mondo con progetti mirati che rendono omaggio alla cultura italiana, mentre altri di carattere introspettivo e psicologico diventano potenti dispositivi di prospezione per penetrare nel fondo dell’animo umano”, spiega la curatrice Paola Ballesi. “Ma al di là dei vari temi affrontati, la sua ricerca attraverso il mezzo fotografico presenta una costante stilistica inequivocabile che rende unico e inconfondibile il suo linguaggio: la rappresentazione del corpo come teatro”.

La mostra ha il patrocinio dell’Università di Macerata, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati.

Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.

Ingresso libero.

Nidaa Badwan, Cento giorni di solitudine (2016)
Nidaa Badwan, Cento giorni di solitudine (2016)
Nidaa Badwan, Le oscure notti dell'anima (2020)
Nidaa Badwan, Le oscure notti dell’anima (2020)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraThe Saving Light
CittàMacerata
SedeMusei Civici di Palazzo Buonaccorsi
DateDal 29/11/2024 al 30/03/2025
ArtistiNidaa Badwan
CuratoriPaola Ballesi
TemiFotografia

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