A Palazzo Blu di Pisa in mostra il mondo di Igort, con disegni originali dei suoi maggiori successi


A Pisa, Palazzo Blu presenta dal 18 maggio al 10 settembre 2023 la mostra dedicata al mondo di Igort. Esposti disegni originali tratti da alcuni dei suoi maggiori successi.

Dal 18 maggio al 10 settembre 2023 Palazzo Blu di Pisa ospita la mostra Attraversare le forme dove protagonista è il mondo di Igort. “Illustratore, fumettista, pittore, musicista, regista, editore: Igort è tra gli intellettuali e artisti più interessanti della scena contemporanea, in grado di contaminare e unire con racconti fantastici e fumetti realistici mondi e generi letterari apparentemente lontani tra loro nello spazio e nel tempo, passando dal Giappone all’Ucraina, da Napoli a Bombay, dagli Stati Uniti alla Russia. Il fumetto diventa il filtro poetico attraverso cui passa un’acuta riflessione sui mezzi artistici e sul senso della Storia, coinvolgendo il lettore in un serrato dialogo visivo e letterario”, lo descrive con queste parole il curatore della mostra Giorgio Bacci, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Firenze.

“Data dunque la complessità e la ricchezza della carriera artistica di Igort, la mostra si pone l’obiettivo di restituire al visitatore, nei limiti del possibile, la varietà e molteplicità di tecniche, generi e stili adottati da Igort nel corso degli anni: il noir di 5 è il numero perfetto, l’avvincente atmosfera jazz di Fats Waller, le scene stranianti, distopiche eppure attuali di Brillo. La guerra degli ovetti, fino alle intense tavole dei Quaderni giapponesi, che accompagnano lo spettatore alla scoperta dell’immaginario giapponese”, spiega il curatore.

Sono esposti disegni originali tratti da alcuni tra i suoi maggiori successi, ruotando intorno alle molteplici tecniche con cui l’artista si è confrontato nel corso del tempo e anche alla varietà dei generi di scrittura con cui si è misurato.

Igort, pseudonimo di Igor Tuveri, nato a Cagliari il 26 settembre 1958, è oggi uno degli artisti italiani contemporanei più noti, dotato di un  talento poliedrico: non solo noto e apprezzato fumettista le cui storie sono tradotte in tutto il mondo, ma anche regista inventivo e colto, editore ricercato, musicista sperimentale, e tanto altro ancora. Come spiega l’artista, “se mi guardo indietro vedo che ho disegnato con tutte le tecniche: olio, acrilico, matite colorate, grafite, carboncini, gessetti, acquerelli, ecoline, acquerelli Radiant, colori a cera, smalti. E su tutti i supporti, dal vetro alla carta, liscia, porosa, porosissima, carta da lucido, carta millimetrata, ai fogli di nylon per arrivare allo spazio luminoso di uno schermo di computer”. Lo stesso discorso è valido per i generi: il reportage dei Quaderni (Giapponesi, Ucraini, Russi), il giallo-poliziesco dell’Alligatore e di Sinfonia a Bombay, il noir di 5 è il numero perfetto, il biografico di Fats Waller e Parole di Chandler. Vanno inoltre menzionate le illustrazioni e le collaborazioni come articolista e saggista con numerosi periodici e giornali, da «La Repubblica» a «Il Manifesto», da «Il Corriere della Sera» a «Vanity». Igort è stato in prima persona anche fondatore di riviste («Dolce vita», «Fuego», «Due», «Black») e di case editrici dedicate al fumetto (Coconino Press e poi Oblomov Edizioni).

La mostra di Palazzo Blu intende valorizzare una selezione di tavole originali realizzate per quattro opere centrali nella produzione artistica di Igort: 5 è il numero perfetto, Fats Waller, Brillo. La guerra degli ovetti e i Quaderni Giapponesi. Da 5 è il numero perfetto, volume uscito per la prima volta nel 2002 e tradotto in quindici Paesi, è stato tratto l’omonimo film, tra i cui interpreti figurano Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso. 5 è il numero perfetto permette di approfondire il versante noir e aprire, con i suoi tagli repentini e il ritmo incalzante della visione su un fondo quasi monocromatico, all’ambito cinematografico e all’omonimo film. Fats Waller immerge il lettore in un’affascinante atmosfera jazz, ricordando una delle passioni di Igort, la musica appunto, che determina la struttura sintattica del volume. Brillo. La guerra degli ovetti funziona da cerniera di collegamento tra universi lontani, trasportando e rivisitando il personaggio di Yuri nel mondo occidentale dominato da una guerra insensata, vista attraverso la lente distopica della Nuova Oggettività tedesca. Infine, i Quaderni giapponesi invitano a riflettere sull’incontro di culture e sul linguaggio logo-iconico del fumetto, frutto dell’unione inscindibile tra immagine e scrittura.

Attraversare le forme è realizzata da Palazzo Blu con il sostegno della Fondazione Pisa.

Per info: palazzoblu.it

Orari: Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20.

Immagine: Igort, Quaderni giapponesi. Moga, mobo, mostri, Oblomov Edizioni, 2020. © Igort © Oblomov Edizioni - La Nave di Teseo

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAttraversare le forme
CittàPisa
SedePalazzo Blu
DateDal 18/05/2023 al 10/09/2023
ArtistiIgort
CuratoriGiorgio Bacci
TemiFumetti

A Palazzo Blu di Pisa in mostra il mondo di Igort, con disegni originali dei suoi maggiori successi
A Palazzo Blu di Pisa in mostra il mondo di Igort, con disegni originali dei suoi maggiori successi


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte