La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura sarà protagonista del percorso espositivo dal titolo What a wonderful world. La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura, visitabile al pubblico dal 16 novembre 2019 all’8 marzo 2020 presso Palazzo Magnani e i Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia.
Attraverso oltre duecento opere, provenienti da collezioni private e musei nazionali e internazionali, come il Victoria&Albert Museum di Londra, il Museo Ermitage di San Pietroburgo, il Musée du quai Branly di Parigi, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, si ripercorreranno le numerose declinazioni dell’arte ornamentale, per comprendere come la decorazione e l’ornamento abbiano un ruolo importante nel mondo.
Le opere esposte, comprese tra l’età romana e il presente, sono state realizzate da grandi artisti come Albrecht Dürer, Leonardo da Vinci, Giovan Battista Piranesi, Alphonse Mucha, Maurits Corneils Escher, Pablo Picasso, Henri Matisse, Giacomo Balla, Gino Severini, Josef e Anni Albers, Andy Warhol, Keith Haring e molti altri.
Suddivisa in varie sezioni, la mostra intende indagare le origini e gli sviluppi del legame tra vita quotidiana, arte e Decorazione e affrontare in modo dettagliato le esperienze di molta arte del Novecento e del nuovo millennio in cui i temi dell’Ornamento sono stati rimessi in gioco.
La prima sezione si concentra sul mondo naturale per analizzare come piante e animali si ornino modificando il loro aspetto esteriore.
La seconda analizzerà la pratica umana di adornare il proprio corpo, attraverso gli indumenti e gli accessori, come orecchini, collane, monili.
Particolare sarà la sezione dedicata all’Ars Canusina, inventata e condotta dalla psichiatra reggiana Maria Bertolani Del Rio (1892-1978), all’interno del manicomio San Lazzaro di Reggio Emilia e sviluppatasi nella prima metà del Novecento.
Seguirà l’evoluzione del motivo ornamentale vegetale attraverso i secoli e nelle varie culture: dai vasi attici ai capitelli romanici, alle traduzioni ottocentesche di William Morris, a cui si aggiunge il motivo dell’intreccio; allontanandosi da una visione naturalistica e prendendo spunto dalle stesse pratiche artigianali legate all’oreficeria e alla produzione di tessuti, il Medioevo predilesse la descrizione minuziosa di grovigli, trame intricate, nodi. Il visitatore sarà avvolto dagli ipnotici motivi a nodo dei plutei dell’abbazia di Bobbio (IX sec.) e delle incisioni ricavate da disegni di Albrecht Dürer e Leonardo da Vinci.
L’esposizione proseguirà con una serie di sale che contestualizzeranno e illustreranno l’attuale visione dell’ornamento, perfezionatasi tra Ottocento e Novecento. Dalla seconda metà del Novecento, fino ad oggi, si assiste a una rivincita delle forme ornamentali. L’Ornamento si è infatti insinuato anche in una cultura figurativa apparentemente avversa come quella di molte avanguardie artistiche tra il primo Novecento e il secondo dopoguerra.
Un approfondimento nel campo della musica concluderà il percorso espositivo.
La rassegna è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani, in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed è curata da Claudio Franzoni e Pierluca Nardoni.
Per info: www.palazzomagnani.it
Orari: Da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; sabato e festivi dalle 10 alle 19.
Biglietti: Intero 12 euro, ridotto 10 euro, 6 euro per ragazzi dai 6 ai 18 anni. Gratuito per minori di 6 anni.
Immagine: Keith Haring, Untitled (Egypt) (1982; acrilico su carta, 100 x 130 cm; Milano, Collezione Consolandi) © Roberto Marossi
Titolo mostra | What a wonderful world. La lunga storia dell’Ornamento tra arte e natura | Città | Reggio Emilia | Sede | sedi varie | Date | Dal 16/11/2019 al 08/03/2020 | Artisti | Giacomo Balla, Andy Warhol, Albrecht D, Pablo Picasso, Gino Severini, Henri Matisse, Giovan Battista Piranesi, Keith Haring, Alphonse Mucha, Leonardo da Vinci, Maurits Corneils Escher, Josef e Anni Albers | Temi | Ornamento |
L'Ornamento tra arte e natura in mostra a Reggio Emilia con opere di grandi artisti |