Il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro ospita da oggi all’1 ottobre 2017 la mostra "Nicola Samorì. La candela per far luce deve consumarsi".
L’artista romagnolo si è ispirato a un pensiero attribuito a San Carlo Borromeo, la cui vita ha incarnato l’idea di una luminosa consunzione e propone un dialogo tra le sue opere e le opere delle collezioni dei Musei Civici di Palazzo Mosca.
Partendo da un’opera che venne ritrovata in condizioni compromesse tra le macerie dell’ala destra di Palazzo Mosca, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale nel 1944, l’artista innesca una confusione costante tra l’azione del tempo sulle opere delle raccolte civiche, in parte provenienti dai depositi, e i segni tipici dei suoi dipinti e delle sue sculture.
Samorì spesso nei suoi oli su rame ispeziona il rovescio della pittura attraverso una spoliazione della pellicola dipinta; si crea perciò una similitudine tra le sue opere e quelle provenienti dai depositi in attesa di restauro.
La mostra è curata da Marcello Smarrelli ed è promossa dall’Assessorato alla Bellezza del Comune di Pesaro con Sistema Museo.
Fonte: Comunicato stampa
Titolo mostra | Nicola Samorì. La candela per far luce deve consumarsi | Città | Pesaro | Sede | Centro Arti Visive Pescheria | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Nicola Samor | Curatori | Marcello Smarrelli | Temi | Novecento |
Le opere di Nicola Samorì in mostra a Pesaro |