Mutabilia: a Roma l'installazione che riflette sul carattere mutevole della città e sul concetto di eternità

Fino al 29 agosto la Sala Santa Rita di Roma ospita Mutabilia, quarto dei dodici progetti vincitori del Bando di selezione Sala Santa Rita 2021, promosso da ROMA Culture e affidato in gestione all’Azienda Speciale Palaexpo, nell’ambito della sua missione di Polo dell’arte e della cultura contemporanea. 

Si tratta di un esperimento inedito che restituisce la Sala Santa Rita alla città, trasformandola in un osservatorio attraverso cui avvicinarsi a diverse opere d’arte, tutte ideate in stretta relazione con il luogo che le accoglie, ed espressioni della creatività contemporanea. Il progetto espositivo, a cura di Edoardo Tedone, è costituito da un’installazione multicanale e intende riflettere sul concetto di eternità e sul carattere mutevole e precario di Roma e dell’urbe in senso più ampio, mostrando lo spostamento dell’ex-chiesa di Santa Rita avvenuto nel 1928. L’intervento espositivo, composto da un modello architettonico e da una serie di video animazioni, sarà accompagnata da un’installazione sonora creata a partire dalle coordinate geografiche della chiesa. 

Mutabilia cerca di osservare le tracce invisibili del passato e a interrogare il futuro, immaginando le numerose possibilità tra realtà e ipotesi, tra quello che è stato e quello che sarà. Secondo il progettista, la stessa Marguerite Yourcenar, nel dare voce all’imperatore Adriano, riflette sul dinamismo della città, plasmata da cicli che si susseguono.

“Un fenomeno di cui la Chiesa di Santa Rita da Cascia è paradigma”, commenta Tedone,  “vista la sua migrazione da Piazza d’Aracoeli a via Montanara; episodio di cui oggi non rimane traccia, se non per una targa affissa all’ingresso della Sala”.

Per info: salasantarita.it

Orari: Da martedì a domenica dalle 18 alle 21. Ingresso gratuito.

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