Dal 16 giugno 2023, presso il Museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova, sarà possibile visitare fino al 3 settembre 2023 la mostra monografica Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere, curata da Sergio Maifredi e allestita dallo scenografo Michal Jandura, con la consulenza e collaborazione scientifica di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli. Prodotta da Comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure, in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio della Fondazione Wislawa Szymborska di Cracovia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma e con il Goethe-Institut Genua, la mostra è sostenuta da IREN.
Nasceva cento anni fa Wislawa Szymborska (Kórnik, 1923 – Cracovia, 2012), la poetessa polacca Nobel per la letteratura 1996. I suoi libri sono sempre best seller. Citata in canzoni e film, di lei hanno scritto e raccontato in tanti, da Woody Allen a Umberto Eco, da Roberto Saviano a Roberto Vecchioni, che le ha dedicato una canzone.
La mostra di Genova sarà occasione per fare un viaggio originale, immersivo e intimo nella vita e nell’universo creativo della grande poetessa, tra documenti, fotografie, carteggi, opere grafiche. Szymborska aveva frequentato le avanguardie, era amica di Tadeusz Kantor, e sin da giovane si era cimentata nel mondo dell’illustrazione che poi passò in secondo piano rispetto a quello dei versi. La passione per la figurazione però le rimase viva per tutta la sua vita, come testimoniano i collages che realizzava e spediva agli amici in occasione delle feste. Invenzioni brillanti e curiose, di cui in mostra si vedranno moltissimi esempi originali provenienti da collezioni private, tra cui Jaroslav Mikolajewski, poeta e scrittore.
Fulcro dell’esposizione sarà il Laboratorio artistico di Wislawa Szymborska, in cui sono messi in connessione i collages e i frammenti del taccuino della poetessa.
Il percorso sarà punteggiato da cento massime della poetessa, estratte dalle sue poesie. Anche Woody Allen sarà virtualmente presente: Szymborska gli ha donato uno dei suoi collage e la regista Katarzyna Kolenda-Zaleska ha ripreso il momento della consegna inserita nel film La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wislawa Szymborska.
Saranno inoltre esposti documenti, fotografie, un libro inglese illustrato in età giovanile dalla Szymborska.
L’interesse e la conoscenza di Sergio Maifredi per la cultura polacca risalgono al suo rapporto con Pietro Marchesani, lo studioso che con la traduzione dell’opera omnia pubblicata da Adelphi ha fatto conoscere Wislawa Szymborska in Italia. Docente di Lingua e Letteratura polacca all’Università di Genova, con questa nomina ha inaugurato una cattedra che fino a quel momento non esisteva, diventando un punto di riferimento per generazioni di studiosi, tra cui Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, docenti di Slavistica rispettivamente all’Università Alma Mater di Bologna e La Sapienza di Roma.
La poetessa polacca, Premio Nobel per la Letteratura 1996, nella memorabile conferenza del 2009 a Bologna, rivolgendosi a Pietro Marchesani disse: “Senza di te, in Italia non esisterei”. Il rapporto di collaborazione si trasformò presto in amicizia e nel 2005 Szymborska venne in visita all’Università di Genova. Marchesani ha aperto le porte sul mondo polacco a Sergio Maifredi, che da allora non lo ha mai abbandonato. Regista residente al Teatr Nowy di Poznań in Polonia dal 2005 al 2014, nel 2009 ha curato la mostra Polonia 1989-2009 Tutto il Teatro in un manifesto e nel 2012 gli è stata conferita la medaglia di Bene Merito da parte della Ministero degli Esteri della Repubblica di Polonia per il suo impegno nella diffusione della cultura polacca in Italia.
Accanto alla mostra, proseguirà anche il percorso dello spettacolo diretto da Sergio Maifredi da un’idea e con la collaborazione di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore. Poesie, lettere e altre cianfrusaglie di Wislawa Szymborska. La voce di Szymborska è stata affidata a Maddalena Crippa. Al suo fianco Andrea Nicolini. Michele Sganga è autore delle musiche che esegue dal vivo in scena. Lo spettacolo propone un percorso suggestivo di parole e musica, attraverso poesie note e alcune inedite anche in Polonia, e scoperte recentemente negli archivi.
Ascolta, come mi batte forte il tuo cuore ha debuttato il 27 marzo al Teatro Vittoria di Roma, preceduto dall’anteprima del 26 marzo al Teatro Boni di Acquapendente (VT), e seguito dalla tappa al Teatro Litta di Milano il 4 aprile. Seguiranno le repliche al 29° Festival internazionale di poesia di Genova (17 giugno), a Legnago (Verona, 06 settembre), alla 76ª Estate Fiesolana di Fiesole (9 settembre), Varsavia (12 settembre), Cracovia (13 settembre) Lo spettacolo nasce da un’idea e con la collaborazione di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli, docenti di Lingua e Letteratura Polacca rispettivamente all’Università di Bologna e alla Sapienza di Roma. È prodotto da Teatro Pubblico Ligure in coproduzione con Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio della Fondazione Wislawa Szymborska di Cracovia, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.
Per info: www.teatropubblicoligure.it
Immagine: Wislawa Szymborska, Krakow 1984 © Joanna Helander
Titolo mostra | Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere | Città | Genova | Sede | Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce | Date | Dal 16/06/2023 al 03/09/2023 | Artisti | Wislawa Szymborska | Curatori | Sergio Maifredi | Temi | Poesia |
Genova celebra con una monografica la poetessa Wislawa Szymborska, Nobel per la letteratura 1996 |