Il Museo di Roma in Trastevere ospita, dal 19 marzo al 7 settembre 2025, una mostra dedicata a Frigidaire, la storica rivista d’arte, satira e cultura fondata nel 1980 da Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Filippo Scozzari e Massimo Mattioli. Un’esperienza editoriale che ha attraversato con libertà assoluta il mondo dell’arte, della politica, della musica e del fumetto, lasciando un segno indelebile nel panorama culturale italiano e internazionale.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale e organizzata da Frigolandia con la curatela di Vincenzo Sparagna, ripercorre la storia di Frigidaire attraverso oltre trecento opere, tra cui numeri iconici, copertine, tavole originali, fotografie e reportage. Un percorso che racconta l’evoluzione grafica della rivista e il suo impatto sulle trasformazioni sociali e culturali dagli anni Settanta fino ai giorni nostri.
Fin dalla sua fondazione, Frigidaire si è distinta per il suo approccio radicale e innovativo. Non una semplice rivista di fumetti o satira, ma un progetto multiforme che univa cronaca e fiction, giornalismo e arti visive, sperimentazione e denuncia sociale. Il gruppo di artisti e autori che animava le sue pagine proveniva dall’esperienza del settimanale Il Male, celebre per le sue provocazioni e per l’invenzione di falsi clamorosi di giornali italiani e stranieri.
A partire da quell’esperienza, Frigidaire ampliò il suo orizzonte, accogliendo talenti da tutto il mondo e sviluppando uno stile inconfondibile, a cavallo tra il pop e l’underground, il punk e l’avanguardia. Un laboratorio di idee in cui la grafica di Tamburini, le storie visionarie di Pazienza, la satira feroce di Scozzari e il tratto iperrealista di Liberatore ridefinirono il linguaggio del fumetto e della comunicazione visiva.
Uno degli elementi più affascinanti dell’esposizione è la presenza di numerose opere legate all’Arte Maivista, un concetto elaborato da Pazienza e Sparagna per definire un’arte libera da etichette, capace di mescolare generi e stili in modo imprevedibile. Una visione che ha trovato piena espressione su Frigidaire e in pubblicazioni affini come Cannibale, Il Male, Frìzzer, Tempi Supplementari, Vomito, Il Lunedì della Repubblica e La piccola Unità.
Nel 2005, l’eredità di Frigidaire ha trovato una casa fisica a Frigolandia, un progetto fondato da Sparagna in Umbria, dove la rivista ha continuato la sua attività editoriale e culturale. Un vero e proprio laboratorio dell’Arte Maivista, che ha mantenuto vivo lo spirito rivoluzionario della rivista fino ai giorni nostri.
Il Museo di Roma in Trastevere rappresenta la cornice ideale per questa celebrazione, segnando un ritorno alle origini. Fu infatti nel cuore di Trastevere, in via della Penitenza, che nacque Il Male, la pubblicazione dalla quale scaturì il nucleo creativo di Frigidaire.
Negli anni, il progetto ha attraversato molte fasi: dalla distribuzione in edicola fino al 2017 alla successiva circolazione tramite abbonamento e richieste dirette. Nel frattempo, il suo impatto ha continuato a farsi sentire a livello internazionale, con traduzioni in Francia, Svezia, Brasile, Giappone e Stati Uniti. Nel 2017, l’Università di Yale ha acquisito una parte dell’archivio storico di Frigidaire, riconoscendone il valore culturale e documentario.
Orari: dal martedì alla domenica, ore 10:00-20:00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Chiuso il lunedì e il 1° maggio.
Biglietti: Intero € 12,00 – Ridotto € 9,50
Titolo mostra | Frigidaire | Città | Roma | Sede | Museo di Roma in Trastevere | Date | Dal 19/03/2025 al 07/09/2025 | Artisti | Artisti vari | Curatori | Vincenzo Sparagna | Temi | Arte contemporanea, Satira, Frigidaire |
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Frigidaire, la rivoluzione culturale in mostra a Roma |