Il Museo Riso d’Arte contemporanea e moderna di Palermo presenta fino al 15 maggio 2022 la mostra Seductions del fotografo Uli Weber (Ulma, 1964) a cura di Daniela Brignone in collaborazione con Paola Colombari.
Esposti cinquanta scatti di grandi dimensioni del noto fotografo tedesco realizzate con raffinate tecniche di stampa.
L’anima di Weber, influenzata dai modelli e dalle lezioni dei grandi maestri della fotografia, tra cui Henri Cartier-Bresson, osa evadere talvolta dagli schemi preordinati, lasciando spazio a una modernità in sintonia con l’uomo. Weber non nasconde quel suo ibridismo concentrato su regole e minuziosi dettagli e la concezione più umanistica di una rappresentazione della realtà che indaga i valori dell’esistenza, dell’essere umano e dei suoi rapporti con il mondo.
“Uli Weber crea uno spazio solenne e ordinato da cui nascono i suoi mondi”, commenta la curatrice Daniela Brignone. “Una sorta di diario di viaggio, intriso di stupore, di istinti e di attimi infiniti, che racchiude le esplorazioni che lo hanno affascinato nel corso della sua vita professionale”.
Il percorso espositivo prende il via con una serie di ritratti dedicati alla bellezza delle celebrities immortalate nella loro iconicità, in cui il fotografo cattura la freschezza e la genuinità di una giovanissima Kate Moss, la sensualità di Natalia Vodianova, oppure il volto satirico e ambivalente di Boy George nella versione di un affabile diavolo. E i volti di noti attori come Jeremy Irons, Hugh Grant o Sting. “I suoi squillanti ritratti ci interrogano sulla necessità di un segno grafico forte e spogliato da sovrastrutture”, afferma il direttore del Museo Riso Luigi Biondo. “Dalle sue immagini emergono tratti atemporali che con effetti materici tridimensionali coinvolgono i sensi e la mente”.
La terza sala è dedicata alla seduzione della bellezza nei suoi innumerevoli linguaggi.
La ritrattistica iconica nella sua forma pura fa da contrasto ai paesaggi della Basilicata dalle radici antiche e melanconiche dove Weber sottolinea l’incontro tra lo splendore naturale e la sua desolazione, come nella foto del Monte Pollino o nel Giardino degli Dei. Quello stesso sentimento di seduzione lo ritroviamo nell’omaggio che l’autore fa alla femminilità attraverso uno sguardo leggermente erotico e sensuale che si coglie nelle inquadrature delle immagini di Alter Ego.
L’occhio del fotografo coglie la vivacità dei colori nel corpo sinuoso di una donna, ritratta con i tatuaggi della tradizionale arte giapponese, Irezumi. La luce è un elemento fondamentale per Uli Weber, come si nota nelle foto delle Luminarie salentine. La forza della bellezza seduttiva si ritrova anche nell’interpretazione dinamica delle foto della serie Polo, in cui si indaga il rapporto misterioso tra l’uomo e il mondo equino, creando un’estetica statuaria che ricorda il mondo greco classico.
Per info: https://www.museoartecontemporanea.it/
Orari: Da martedì a sabato dalle 9 alle 18.30; domenica e festivi dalle 9 alle 13. Chiuso il lunedì.
Immagine: Uli Weber, Jeremy Irons (1993; collezione privata)
Titolo mostra | Seductions | Città | Palermo | Sede | Museo Riso d'arte contemporanea e moderna | Date | Dal 15/04/2022 al 15/05/2022 | Artisti | Uli Weber | Curatori | Daniela Brignone, Paola Colombari | Temi | Fotografia, Palermo |
A Palermo in mostra gli scatti di Uli Weber, dalle celebrities ai paesaggi |