Al Museo Poldi Pezzoli una mostra sugli studi scientifici condotti nel primo '900 da tre fotografi

Dal 13 giugno al 26 settembre 2024 il Museo Poldi Pezzoli ospita la mostra Science in Motion: Eadweard Muybridge, Harold Edgerton, Berenice Abbott. Fotografie dalla collezione di Bank of America. Attraverso oltre trenta opere, l’esposizione intende presentare gli studi scientifici condotti nella prima metà del Novecento da tre fotografi rivoluzionari quali Eadweard Muybridge, Harold Edgerton e Berenice Abbott, che hanno segnato un importante punto di incontro tra scienza e arte. Ciascuno di questi artisti ha inventato dispositivi per studiare e rappresentare aspetti della luce e del movimento. Le loro opere non solo illustrano fenomeni scientifici, ma esprimono anche le qualità artistiche individuali di ciascun fotografo. Grazie al loro lavoro, l’unione tra scienza e fotografia si è rivelata estremamente fruttuosa, portando alla creazione di nuove tecnologie e metodi di insegnamento che hanno contribuito significativamente all’ingresso nell’era moderna.

La fotografia è nata da uno stretto rapporto tra arte e scienza: i pionieri di questo medium erano infatti inventori, scienziati e matematici. I risultati dei loro esperimenti hanno avuto un forte impatto su questa forma d’arte e hanno creato una relazione tra arte e scienza che continua ancora oggi. Dopo la sua invenzione, annunciata nel 1839, la fotografia è diventata lo strumento privilegiato per l’indagine scientifica, generando una nuova forma d’arte.

“Con questa mostra vogliamo proseguire il dialogo con le diverse espressioni artistiche, dal passato al presente, dal gusto di Gian Giacomo Poldi Pezzoli all’estetica dei grandi della fotografia: la Sala del Collezionista regala al pubblico un’indagine visiva intensa e originale di come arte e scienza fossero legate indissolubilmente agli albori della fotografia”, dichiara Alessandra Quarto, direttrice del Museo Poldi Pezzoli. “L’esposizione sarà anche un modo per raggiungere e coinvolgere un diverso tipo di pubblico, che grazie alla fotografia potrà avvicinarsi al Poldi Pezzoli e scoprire le sue collezioni”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Milano, è accompagnata per tutto il periodo estivo da attività di approfondimento realizzate da parte dei Servizi Educativi del Museo con focus sull’idea di rappresentazione del movimento, un confronto tra pittura e fotografie e su quello che lo studio scientifico della luce ha permesso di scoprire circa il movimento, sia per adulti che per bambini. Questa mostra è stata concessa in prestito grazie al programma Bank of America Art in our Communities®.

Per info: www.museopoldipezzoli.it

Orari: Da mercoledì a lunedì dalle 10 alle 19.30. Chiuso il martedì.

Immagine: Eadweard Muybridge, Daisy Cantering

Al Museo Poldi Pezzoli una mostra sugli studi scientifici condotti nel primo '900 da tre fotografi