Arezzo celebra l'arte di Margarito d'Arezzo, tra i massimi interpreti della pittura del Duecento

Dal 25 maggio al 29 luglio 2023 il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo presenta la piccola ma significativa esposizione Il magistero medievale di Margarito d’Arezzo - La ’Madonna delle Vertighe’ e le opere del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo, a cura di Luisa Berretti e Rossella Cavigli.

Un viaggio alla scoperta della pittura del Duecento, attraverso l’opera del maestro aretino: verrà infatti esposto parte del corpus delle opere di Margarito. L’occasione dei lavori strutturali attualmente in corso al Santuario delle Vertighe, che hanno comportato il ricovero delle opere esposte in chiesa nel deposito del convento annesso, rappresenta un’opportunità unica per mettere a confronto diretto il Dossale con la Vergine con il Bambino in trono e storie della Vergine con santi e sante, capolavoro su fondo oro di Margarito d’Arezzo (1240 circa - 1290) e Restoro d’Arezzo (ante 1239 - post 1282), con le opere di Margarito esposte al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo, quali la Madonna col Bambino in trono di Montelungo e i due San Francesco, uno eseguito assieme a un collaboratore e proveniente dalla Chiesa del Convento di Sargiano, l’altro opera della bottega dell’artista, proveniente dalla Chiesa del Convento di Ganghereto a Terranuova Bracciolini.

Il dossale delle Vertighe, opera tarda di Margarito d’Arezzo compiuta in collaborazione col monaco Restoro d’Arezzo, autore dell’opera di tema astronomico dal titolo La composizione del mondo (1282), costituisce uno dei capisaldi della pittura italiana del Duecento. Il dipinto, realizzato tra il 1280 e il 1285, è stato parzialmente esposto ad Arezzo (soltanto la tavola centrale senza i due laterali) nel 2011, in occasione della mostra Il Primato dei Toscani nelle Vite del Vasari, curata da Paola Refice. La difficoltà di ottenere il prestito dell’opera, poiché esposta al pubblico nella chiesa del Santuario di Santa Maria delle Vertighe, e oggetto di venerazione da parte dei fedeli, è ovviata dal fatto che in questo periodo era ricoverata in deposito e quindi già non accessibile alla collettività. L’iniziativa offre quindi la possibilità al pubblico e agli studiosi di ammirare il dossale da una posizione più favorevole e ravvicinata e, allo stesso tempo, di confrontarlo con gli altri dipinti dell’artista esposti in museo.

L’esposizione nasce all’interno del progetto MUAR - Musei di Arezzo, grazie all’accordo siglato tra la Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura e la Fondazione Arezzo Intour, D.M.O. pubblico privata nata nel 2018 per promuovere la destinazione turistica. In occasione dell’evento che segna un’importante tappa nel rilancio delle attività del Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna di Arezzo, la Direzione regionale musei della Toscana ha istituito un biglietto di ingresso, pari 6 euro per la tariffa intera e a 2 euro per quella ridotta. Restano valide tutte le agevolazioni e le gratuità previste per l’accesso nei musei nazionali.

All’esposizione che celebra Margarito d’Arezzo si affiancano iniziative di carattere scientifico e divulgativo, tra cui un ciclo di conferenze (tutte con inizio alle ore 16 e ad ingresso libero) che prenderà il via martedì 13 giugno con l’intervento di Fulvio Cervini (Università degli Studi Firenze) su Medioevo versatile e anacronistico. Margarito secondo Vasari. Si proseguirà poi mercoledì 28 giugno con Sonia Chiodo (Università degli Studi Firenze) con un approfondimento su Margarito d’Arezzo: fama, fraintendimenti, riscoperta; mercoledì 12 luglio Pierluigi Licciardello (Alma Mater Studiorum Bologna) tratterà il tema Vita religiosa e culto dei santi ad Arezzo nel Duecento.

Nel periodo dell’esposizione saranno inoltre organizzati tour guidati ai luoghi di Margarito ad Arezzo che saranno condotti dalle guide turistiche cittadine. Le visite guidate avranno inizio a partire da venerdì 26 maggio e si svolgeranno ogni venerdì alle ore 10 e ogni sabato alle ore 10.30 e alle ore 11. Ogni tour avrà una durata di circa due ore e comprenderà la visita alle opere di Margarito che sono oggetto dell’esposizione e a quelle conservate nella Pieve di Santa Maria e presso il Museo Diocesano. Il luogo di incontro con la guida è piazza Duomo. Le prenotazioni potranno essere effettuate esclusivamente sul sito www.discoverarezzo.com

Per informazioni scrivere a infopoint@discoverarezzo.com o telefonare al numero 0575 377468.

Orari: Martedì e mercoledì dalle 8.30 alle 19; giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30. La prima domenica del mese e i festivi infrasettimanali dalle 8.30 alle 13.30.

Immagine: Margarito d’Arezzo e Restoro d’Arezzo, Dossale con Vergine con il Bambino in trono e storie della Vergine (1280-1285; tempera e oro su tavola; Monte San Savino, Chiesa del Convento di Santa Maria delle Vertighe)

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