A Bologna l'arte di Silvia Bächli in dialogo con quella di Giorgio Morandi

Dal 22 gennaio al 30 marzo 2025 il Museo Morandi del Settore Musei Civici Bologna, accoglie la mostra curata da Lorenzo Balbi, before di Silvia Bächli (Baden, 1956), artista svizzera di fama internazionale, nota per le sue raffinate esplorazioni nel disegno. Organizzata in collaborazione con la Galleria Raffaella Cortese di Milano-Albisola, l’esposizione rientra nel programma di ART CITY Bologna 2025, l’insieme di eventi culturali che accompagna Arte Fiera. La mostra rappresenta un dialogo tra il linguaggio essenziale e poetico di Bächli e le opere di Giorgio Morandi, dando vita a una narrazione che intreccia passato e presente.

L’inaugurazione avrà luogo il 21 gennaio dalle 17:00 alle 19:00, segnando l’inizio di un percorso espositivo capace di mettere in relazione due poetiche apparentemente distanti ma profondamente connesse.

Il significato del “prima”

Il titolo before richiama una fase cruciale del processo creativo di Bächli, che condivide con Morandi un’attenzione particolare per il momento della preparazione. Se il maestro bolognese, con i suoi pigmenti grezzi e le tracce a matita sul tavolo, dedicava grande cura alla disposizione dei suoi attori – bottiglie e oggetti quotidiani – prima di fissare una composizione, Bächli segue un percorso analogo. L’artista svizzera sposta, osserva e ricompone gli elementi nello spazio, cercando il giusto equilibrio prima di finalizzare il disegno.

Questa dimensione processuale, apparentemente invisibile, emerge come elemento fondamentale nella mostra, dove opere di Morandi selezionate dalla collezione permanente dialogano con lavori inediti di Bächli, creati appositamente per l’occasione.

Affinità cromatiche e formali

L’approccio di Bächli, caratterizzato da un minimalismo che valorizza il vuoto e il pieno, risuona con le atmosfere sospese e meditative delle nature morte di Morandi. Durante una visita a Casa Morandi, Bächli è rimasta colpita dalla ricchezza cromatica nascosta nei dipinti del maestro bolognese: sotto l’apparente semplicità dei toni pallidi si celano dettagli vibranti, come un verde brillante su un bordo o un blu immerso in un’ombra marrone.

Questa scoperta ha influenzato profondamente le opere che l’artista ha realizzato per la mostra, creando campi cromatici che evocano la delicatezza e l’intensità dei colori di Morandi. La selezione delle tonalità riflette una ricerca di equilibrio tra nuance vibranti e neutre, ponendo l’accento su dettagli che trasformano il silenzio visivo in un’esperienza sensoriale.

La connessione tra i due artisti non si limita alla dimensione cromatica. Quest’anno, Silvia Bächli ha raggiunto la stessa età che Morandi aveva nel 1959, anno in cui realizzò alcune delle sue nature morte più note. Questo parallelo biografico amplifica il senso di continuità temporale e umana che attraversa l’esposizione.

Attraverso un confronto discreto ma intenso, before pone in evidenza i punti di contatto tra due pratiche artistiche apparentemente distanti: la semplicità formale e la profondità emotiva, l’attenzione per il dettaglio e la capacità di evocare l’essenziale.

Note sull’artista

Nata a Baden, Svizzera, nel 1956, Silvia Bächli vive e lavora a Basilea. La sua ricerca si concentra sul disegno, con lavori realizzati su fogli di carta bianca utilizzando tecniche diverse, tra cui inchiostro indiano, gouache e pastelli. Il corpo e i suoi movimenti rappresentano il punto di partenza della sua pratica, che si sviluppa in una narrazione frammentata ma emotivamente coinvolgente.

Le opere di Bächli sono state esposte in importanti mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti. Ha rappresentato la Svizzera alla 53ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2009, e i suoi lavori fanno parte delle collezioni di prestigiosi musei come il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi e il Kunstmuseum di Basilea.