Al Museo Marino Marini il testo di Pinocchio si scompone sulle pareti del museo


Dal 3 aprile al 23 maggio 2022, il Museo Marino Marini di Firenze ospita il progetto “Racconto grafico. Le avventure di Pinocchio” del designer Stefano Rovai, che porta sulle pareti dell’istituto le parole del romanzo di Collodi.

Dal 3 aprile al 23 maggio 2022, le pareti del Museo Marino Marini di Firenze si riempiranno con i testi de Le avventure di Pinocchio di Collodi: si tratta del progetto Racconto grafico. Le avventure di Pinocchio, installazione tipografica del designer e illustratore Stefano Rovai (Firenze, 1958) che farà così immergere il pubblico nel romanzo che ha segnato la fantasia di ogni lettore, il secondo testo più pubblicato al mondo dopo la Bibbia, oltre a quello tradotto in più lingue.

Ogni frase del testo di Collodi si trasforma in un’avventura tipografica, in un’illustrazione parlante che parte dalle suggestioni della poesia futurista per decollare in un divertissement tra grafica e linguistica, a partire dal volume Pinocchio. Racconto grafico, firmato dallo stesso Rovai (edito da Incipit per Edizioni della Normale di Pisa e Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 2022).

Racconto grafico. Le avventure di Pinocchio è “un’installazione sulla forza delle parole”, spiega Rovai, fondatore di RovaiWeber design a Firenze, che oggi si occupa della progettazione grafica per il Nasjonalmuseet di Oslo e per la Biblioteca Richelieu a Parigi. “Il visitatore si troverà completamente avvolto da frasi, espressioni e segni d’interpunzione deflagrati sulle pareti e proiettati sul pavimento, che diventano veri e propri personaggi, attori di un libro che è come il palcoscenico di un teatro. Sono stato attratto dal mondo di Pinocchio nel 1981 quando a Firenze viene allestita una mostra su tutti gli artisti che lo hanno illustrato, segnalata da una gigantesca sagoma del burattino creata da Enrico Mazzanti. È stato lì che ho scoperto che tantissimi artisti – da Mario Schifano a Jim Dine – si erano cimentati con questo testo, e ho iniziato a immaginare come avrei potuto farlo io, da designer grafico. La risposta ha preso corpo nel tempo: trasferire i concetti in immagini non attraverso l’illustrazione, ma grazie alle infinite possibilità espressive della tipografia”.

Così Pinocchio si trasforma in punto esclamativo, e le parole saltano, si ingarbugliano, diventano enormi e ingombranti, crollano, rimpiccioliscono. In questo modo la tipografia espressiva caratterizza il testo nel tempo e nello spazio, segnala il tono di voce, intensifica il significato dei termini, imprime un ritmo al racconto ricreando visivamente le sensazioni e le emozioni suggerite dalla narrazione. La mostra è ispirata dal volume Pinocchio. Racconto grafico, che sarà presentato durante l’inaugurazione e al quale Rovai ha lavorato nell’ambito di Incipit, progetto della Scuola Normale di Pisa in collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni culturali italiane, tra cui in questo caso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Il volume rielabora, attraverso l’“illustrazione tipografica”, l’intero romanzo di Collodi. All’interno del Marini saranno installati singoli passaggi particolarmente potenti e immaginifici, complice l’espressività così intensa della parlata toscana.

Stefano Rovai, professionalmente attivo dal 1977, dirige a Firenze insieme a Susanna Weber e Niccolò Mazzoni RovaiWeber design, attivo su più ambiti: dalla cultura (Fondazione Palazzo Strozzi, Museo dell’Opera del Duomo, Museo degli Innocenti, Museo Galileo, Museo dell’Opera Primaziale di Pisa, Museo Salvatore Ferragamo) all’editoria (Edizioni della Normale, Giunti Editore, Giunti Mostre Arte Musei, Electa), all’industria della moda (Salvatore Ferragamo, Gucci, Ermanno Scervino), del vino (Ornellaia, Masseto, Planeta), alle istituzioni pubbliche (Comune di Firenze, Regione Toscana) e private (Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze). È docente di Laboratorio di design della comunicazione presso l’Università degli Studi di San Marino. Come fotografo ha pubblicato i volumi Lost and found (Firenze 2010), The look out (Firenze 2013) e Uncertain Shapes (Firenze 2013).

Il Museo Marino Marini apre il sabato, la domenica e il lunedì dalle 10 alle 19. Biglietto intero 6 euro, ridotto 4 euro. Gratis la prima domenica del mese. Per info visitare il sito del Museo Marino Marini.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRacconto grafico. Le avventure di Pinocchio
CittàFirenze
SedeMuseo Marino Marini
DateDal 03/04/2022 al 23/05/2022
ArtistiStefano Rovai
TemiArte contemporanea

Al Museo Marino Marini il testo di Pinocchio si scompone sulle pareti del museo
Al Museo Marino Marini il testo di Pinocchio si scompone sulle pareti del museo


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