Al Museo di Belle Arti di Gent la monografica su Theodoor Rombouts, pittore del caravaggismo fiammingo


Il Museo di Belle Arti di Gent ospita dal 21 gennaio al 23 aprile 2023 la prima monografica dedicata a Theodoor Rombouts, pittore del caravaggismo fiammingo. 

Dal 21 gennaio al 23 aprile 2023 il Museo di Belle Arti di Gent presenta una mostra monografica dedicata a Theodoor Rombouts (Anversa, 1597 - 1637), considerato un esponente del caravaggismo fiammingo. Tra le figure di spicco dell’ambiente artistico di Anversa, Rombouts fu molto apprezzato durante la sua breve vita, ma la sua eredità artistica fu presto eclissata dai maestri del barocco suoi concittadini, quali Pieter Paul Rubens (1577 - 1640) e Antoon Van Dyck (1599 - 1641). Il Museo di Belle Arti di Gent intende per questo celebrarne il talento e sottolineare la sua originalità artistica, interpretando l’opera di Rombouts attraverso una lente inedita.

Dopo gli anni di formazione al fianco di Abraham Janssen, il giovane Rombouts si trasferisce in Italia all’inizio del Seicento, dove è influenzato dal genio rivoluzionario di Caravaggio e da Bartolomeo Manfredi. Tornato ad Anversa, il pittore fiammingo comincia a sviluppare la sua identità artistica. Dal suo atelier soddisfa i desideri del pubblico e si trasforma in uno specialista del caravaggismo fiammingo, le cui pennellate lasciano intravedere le influenze stilistiche di Rubens, allora molto amato dalla committenza. La carriera di Rombouts termina all’improvviso, con la sua morte, avvenuta nel 1637 a soli quarant’anni.

Nell’opera variegata di Rombouts si fanno notare le scene di genere monumentali, vivaci e a tratti moralizzatrici che vedono protagonisti eleganti gruppi di figure e suonatori. Sono realizzate secondo la Manfrediana methodus, tecnica che prende il nome da uno dei primi esponenti del caravaggismo, Bartolomeo Manfredi, e si distinguono per i giochi di chiaroscuro, il naturalismo e l’atmosfera drammatica, tra primi piani e gruppi di mezze figure ritratti nelle personalissime tonalità del viola, del rosso e del blu. Figlio di un sarto, Rombouts possiede una spiccata sensibilità per i tessuti, che dipinge con verosimiglianza, e per gli strumenti musicali, che riproduce con grande virtuosismo. Nelle sue composizioni dal gusto scenografico, i personaggi popolari sono esaltati dall’atmosfera elegante e dai costumi raffinati. Rombouts preferisce scegliere direttamente i propri modelli, figure tipiche che ripropone dipinto dopo dipinto. A volte è lui stesso a comparire tra i personaggi delle sue tele, a volte è la moglie o la figlia. Rombouts realizza composizioni popolari raffinate e accessibili con personaggi allegri e suonatori, ma è capace anche di rappresentare scene monumentali e religiose, o allegorie dai messaggi politici. Il pittore caravaggesco fiammingo unisce nei suoi lavori la tradizione del Nord e del Sud, e sebbene il suo stile abbia avuto vita breve, l’impatto di Rombouts sulla pittura di genere nei Paesi Bassi meridionali non è da sottovalutare.

Per realizzare questa mostra e il catalogo, che vede Theodoor Rombouts per la prima volta protagonista, grazie alla curatela di Frederica Van Dam, il Museo di Belle Arti di Gent ha analizzato attentamente l’opera del pittore di Anversa. Dipinti di collezioni private, chiese e musei di tutta Europa e degli Stati Uniti sono arrivati a Gent, alcuni dei quali restaurati per l’occasione con il contributo del museo. Ne è risultata una panoramica inedita e sorprendente dell’artista. I visitatori potranno conoscere per la prima volta il cuore dell’opera del pittore, in un dialogo aperto con suoi contemporanei come Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne e Hendrick ter Brugghen.

Attraverso un allestimento per temi, la mostra ripercorre tutti gli aspetti della pittura di Rombouts svelando l’uomo al di là dell’opera: un artista intelligente che ama lasciarsi incantare dal talento dei suoi colleghi, ma che allo stesso tempo sviluppa un’identità artistica riconoscibile sia per la committenza del tempo che per gli osservatori di oggi. Il Museo di Belle Arti di Gent ha un legame speciale con il pittore di Anversa, iniziato nel 1860 con l’acquisto de L’allegoria dei cinque sensi (1632), primo dipinto del maestro ad aprire la collezione del museo, diventato presto tra i suoi capolavori più apprezzati dal pubblico.

In occasione della mostra sarà pubblicato il primo catalogo monografico dedicato all’opera dell’artista.

Per info: https://www.mskgent.be/

Immagine: Theodoor Rombouts, Suonatore di liuto, dettaglio (1625-30 circa; Philadelphia Museum of Art, The John G. Johnson Collection)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraTheodoor Rombouts. Virtuoso del caravaggismo fiammingo
CittàGent
SedeMuseo di Belle Arti
DateDal 21/01/2023 al 23/04/2023
ArtistiTheodoor Rombouts
CuratoriFrederika Van Dam
TemiArte fiamminga

Al Museo di Belle Arti di Gent la monografica su Theodoor Rombouts, pittore del caravaggismo fiammingo
Al Museo di Belle Arti di Gent la monografica su Theodoor Rombouts, pittore del caravaggismo fiammingo


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