Dal 28 aprile al 30 settembre 2023 il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica presenta la mostra Sotto lo stesso sole. Europa 2500-1800 a.C., a cura di Marco Baioni, Claudia Mangani e Maria Giuseppina Ruggiero.
L’esposizione ruoterà attorno a uno straordinario reperto proveniente dal British Museum, ovvero la “lunula” d’oro da Blessington (Irlanda), datata tra il 2400 e il 2000 a.C. Il manufatto si inserisce in una produzione attestata in questo ambito cronologico soprattutto in Irlanda e in Gran Bretagna di preziosi collari in foglia d’oro, chiamati per la loro forma lunulae (dal latino “piccole lune”). A dispetto del nome, questi oggetti tuttavia non erano collegati tanto alla rappresentazione della luna, quanto al sole e alla sua simbologia. L’uso dell’oro, l’accurata levigazione delle superfici, riflettevano la luce solare con effetti abbaglianti: erano ornamenti di grande prestigio che distinguevano per status chi le indossava, forse in particolari occasioni e cerimonie.
L’arrivo in Valle Camonica del prezioso manufatto nasce dalla collaborazione con il British Museum sostenuta nel 2022 da Emanuela Daffra in occasione del prestito di quattro stele per la mostra The world of Stonehenge, che ripercorreva la storia millenaria di quell’eccezionale monumento.
La lunula di Blessington fa da catalizzatore per scoprire l’esistenza di altre lunule da contesti dell’Italia settentrionale e consente di rivedere con altro sguardo alcune immagini incise sulle stele e sui massi-menhir della Valle Camonica.
Dal Museo dell’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans (Aosta) arriva in mostra il pendaglio in rame a forma di semiluna. Giungono dal nuovo Museo Archeologico Nazionale di Verona il pettorale semilunato in argento e l’alabarda di rame da Villafranca Veronese insieme ad altre due lunule in bronzo da Lazise. Sempre da Verona, ma dal Museo di Storia Naturale, proviene la lunula in bronzo da Torbiera di Guardola (Mantova). Spicca poi, tra gli elementi in mostra. il corredo dalla Tomba 4 da San Giorgio Bigarello (Mantova), che viene qui per la prima volta esposto al pubblico: una doppia sepoltura che comprendeva i resti di un ragazzo e di una donna.
Quanto esposto al Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica troverà un approfondimento e un contesto attraverso le tappe che, in successione, coinvolgeranno il Museo Archeologico della Valle Sabbia a Gavardo e il Museo Civico Archeologico “G. Rambotti” di Desenzano.
Al Museo di Gavardo dal 1° maggio fino al 30 settembre 2023 ci si concentrerà sui rapporti tra l’Italia settentrionale e il mondo transalpino; da luglio a ottobre 2023 sarà la volta invece del Museo Rambotti, dove il tema delle reti commerciali e delle connessioni culturali verrà illustrato attraverso lo studio di un manufatto particolare: il brassard, una placchetta rettangolare in pietra, probabilmente utilizzata come parapolsi per gli arcieri, di cui ritroviamo esemplari simili in Italia e in varie parti d’Europa.
Nell’anno di Brescia e Bergamo capitali della cultura, partendo dall’analisi del singolo manufatto, lo sguardo si estende oltre la produzione locale alla ricerca di confronti e contatti con altri contesti dell’anfiteatro morenico del Garda per poi affacciarsi sul panorama europeo.
Per info: http://www.mupre.capodiponte.beniculturali.it/
Orari: Da martedì a venerdì dalle 10 alle 16; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì.
Museo Archeologico della Valle Sabbia, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; domenica dalle 14.30 alle 18.30. Chiuso il sabato.
Museo Civico Archeologico “Giovanni Rambotti”, da martedì a giovedì dalle 9.30 alle 13; da venerdì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Chiuso il lunedì e il mercoledì.
Titolo mostra | Sotto lo stesso sole. Europa 2500-1800 a.C. | Città | Capo di Ponte | Sede | Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica | Date | Dal 28/04/2023 al 30/09/2023 | Curatori | Marco Baioni, Claudia Mangani, Maria Giuseppina Ruggiero | Temi | Archeologia |
Dal British Museum un antico e prezioso gioiello irlandese in prestito al Museo della Val Camonica |