Fino al 10 novembre 2024 il Museo Bagatti Valsecchi a Milano presenta insieme a Credem la mostra Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d’arte Credem, a cura di Antonio D’Amico e Odette D’Albo. Obiettivo è far conoscere parte del patrimonio artistico di Credem e soprattutto sostenere il restauro delle opere del Museo Zauli di Faenza colpite dall’alluvione il 16 maggio del 2023. Grazie al contributo dei visitatori infatti il Museo Bagatti Valsecchi potrà supportare il Museo Zauli di Faenza nel restauro delle sue opere.
Il percorso espositivo riunisce dieci capolavori dei maestri del Seicento emiliano, provenienti dalla collezione d’arte Credem, insieme a otto sculture di Carlo Zauli.
L’allestimento crea un dialogo tra il Barocco emiliano, rappresentato da opere di artisti come Guido Reni, Giovani Lanfranco e Giulio Cesare Procaccini, e le sale del museo. Questo confronto si sviluppa attorno al tema dello sguardo intimo e devoto, tipico dei soggetti seicenteschi, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire tesori di una collezione bancaria raramente accessibile. Parallelamente, si possono ammirare le sculture di Carlo Zauli, uno dei ceramisti più influenti del Novecento a livello italiano ed europeo, noto a livello internazionale per le sue innovazioni nell’arte ceramica, nella produzione di maioliche e porcellane.
Il biglietto d’ingresso ha un costo di 15 euro e include l’accesso alla mostra, l’audioguida e un contributo di 2 euro destinato al restauro delle opere del Museo Zauli di Faenza.
Per info: https://museobagattivalsecchi.org/
Titolo mostra | Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d'arte Credem | Città | Milano | Sede | Museo Bagatti Valsecchi | Date | Dal 10/05/2024 al 10/11/2024 | Curatori | Antonio D'Amico, Odette D'Albo | Temi | Seicento |