In arrivo a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis, un’ampia retrospettiva dedicata al celebre fotografo Helmut Newton (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004), ideata in occasione del centesimo anniversario della sua nascita e poi posticipata a causa della pandemia. La mostra HELMUT NEWTON. LEGACY sarà quindi visitabile al pubblico dal 6 ottobre 2023 al 3 marzo 2024, a cura di Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e di Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia di Venezia. L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Marsilio Arte, organizzata da Zètema Progetto Cultura e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino.
Saranno esposte circa 250 fotografie, riviste e documenti attraverso cui si vuole raccontare con un nuovo sguardo l’unicità, lo stile e il lato provocatorio del fotografo, che si descriveva così: “Il mio lavoro come fotografo ritrattista è quello di sedurre, divertire e intrattenere”.
Il percorso espositivo intende ripercorrere l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi. Accanto agli scatti che hanno fatto la storia, apparsi nelle più importanti copertine di fashion magazines, un corpus di scatti inediti vuole svelare aspetti meno noti dell’opera di Newton. Un focus specifico è dedicato ai servizi di moda considerati all’epoca rivoluzionari, come la serie ispirata ai film di Alfred Hitchcock, Francois Truffaut e Federico Fellini. Stampe a contatto, pubblicazioni speciali e materiali d’archivio danno la possibilità al visitatore di entrare nel cuore del processo creativo di Helmut Newton.
I capitoli cronologici raccontano le diverse fasi della vita e della carriera del fotografo, dagli esordi fino agli ultimi anni di produzione, con immagini diventate iconiche, come la serie Big Nudes. Fino all’ultimo, Newton ha continuato a incantare e a provocare il pubblico con un complesso lavoro sulla femminilità, sfidando per oltre sei decenni ogni tentativo di categorizzazione della donna. Le protagoniste dei suoi scatti sono soggetti che hanno piena consapevolezza del proprio corpo, sottile ironia e un atteggiamento di sfida nei confronti dell’altro, senza mai cadere nella volgarità o nella banalità.
L’esposizione si snoda a partire dagli anni Quaranta in Australia per poi proseguire negli anni Cinquanta in Europa, nei Sessanta in Francia, nei Settanta negli Stati Uniti e negli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles, fino ad arrivare ai numerosi servizi in giro per il mondo degli anni Novanta e all’ultimo periodo della sua carriera.
La mostra al Museo dell’Ara Pacis proporrà in esclusiva una decina di immagini di shooting che Newton scattò proprio a Roma, non presentate nelle esposizioni precedenti. Si tratta di scatti di moda che il fotografo realizzò unendo il fascino della Capitale a quello dei soggetti, scelti per incarnare le sue visioni.
In continuità con le esperienze fatte in occasione delle ultime mostre e rinnovando l’impegno della Sovrintendenza Capitolina per l’accessibilità, la mostra vuole essere fruibile dal più ampio pubblico possibile grazie alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità e Rai Cultura, con il Dipartimento Politiche sociali e Salute – Direzione Servizi alla Persona di Roma Capitale e Cooperativa Segni d’Integrazione – Lazio e con Radici Società Cooperativa Sociale.
Titolo mostra | Helmut Newton. Legacy | Città | Roma | Sede | Museo dell'Ara Pacis | Date | Dal 06/10/2023 al 03/03/2024 | Artisti | Helmut Newton | Curatori | Denis Curti, Matthias Harder | Temi | Fotografia |