Apre domenica 2 luglio presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (provincia di Udine) la mostra Volti di Palmira ad Aquileia. Si tratta della prima mostra in Europa sulla città siriana dopo le devastazioni dei jihadisti dell’Isis. Sono esposti reperti archeologici conservati in diversi musei (Musei Vaticani, Musei Capitolini, Museo delle Civiltà-Collezioni d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” di Roma, Museo di Scultura Antica “Giovanni Barracco” di Roma, Civico Museo Archeologico di Milano, Terra Sancta Museum di Gerusalemme) e provenienti da Palmira: in tutto sedici pezzi, alcuni dei quali riuniti per la prima volta dopo la loro dispersione, che si uniscono a otto ulteriori reperti provenienti invece dall’antica città di Aquileia. Lo scopo della mostra è mostrare la continuità culturale tra Palmira e Aquileia malgrado la grande distanza tra le due città. La mostra sarà inoltre occasione per un restauro dei reperti del museo di Gerusalemme.
La mostra vuole essere anche un momento di approfondimento su una città devastata da guerra e terrorismo, e non mancherà il ricordo di Khaled al-Asaad, il direttore del sito archeologico di Palmira assassinato dall’Isis. “Guerre e devastazioni naturali”, si legge nella presentazione, “hanno distrutto, a volte cancellato, le architetture, l’arte e i manufatti artistici delle popolazioni mondiali di ogni tempo. Brucia ancora la memoria dei bombardamenti della seconda guerra mondiale che hanno inflitto ferite profonde all’architettura e all’arte del nostro Paese e di tutta l’Europa. Ma mai si era visto, mai si era assistito, in tempi recenti, al sistematico tentativo di annientare l’altro, attraverso la distruzione della sua cultura, del suo patrimonio, delle vestigia più lontane e profonde che ci han reso ciò che siamo e che pensiamo, nel tentativo di attuare una “pulizia culturale”, come la definisce Irina Bokova, direttore generale dell’Unesco, specchio delle peggiori pulizie etniche”.
La mostra è curata da Marta Novello e Cristiano Tiussi e ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Alla realizzazione hanno contribuito Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, Gruppo Danieli, Friulana Gas, Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia, e Confindustria Udine. La mostra durerà fino al 3 ottobre 2017. Aperta dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 19:30. Biglietto intero 6 euro, ridotto 3 euro.
L’evento principale è accompagnato, inoltre, da una mostra collaterale, sempre dal 2 luglio al 3 ottobre 2017: si tratta di Sguardi su Palmira, che espone fotografie di Elio Ciol scattate il 29 marzo 1996 durante una visita alla città. I soggetti delle fotografie sono architetture e sculture, colti nell’immediatezza tipica dello stile di questo importante artista, uno dei fotografi di punta del panorama nazionale, noto soprattutto per i suoi scatti che ritraggono paesaggi e architetture.
“I soggetti”, scrive lo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese, “sono architetture e sculture, segnacoli di permanenza secolare contemplati da uno sguardo che li rispetta quali opere d’arte, ma contemporaneamente ne ricompone e fa proprie le geometrie nella metafisica libertà del chiaroscuro, proiettandole contro incombenti cieli cinerei. L’addensarsi di un presagio? Fatto sta che i monumenti vengono ripresi pochi anni – istanti, in termini storici – prima del loro ritorno a una fragilità del tutto quotidiana, vittime dell’opaca violenza di una bestialità distruttiva”.
La mostra delle fotografie di Elio Ciol si tiene presso i nuovi spazi della Domus e Palazzo Episcopale in piazza Capitolo: sono esposti venti scatti inediti. Ingresso gratuito, aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19.
Immagine: l’arco di Settimio Severo a Palmira prima della distruzione. Credit
Titolo mostra | Volti di Palmira ad Aquileia | Città | Aquileia | Sede | Museo Archeologico Nazionale di Aquileia | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Curatori | Marta Novello, Cristiano Tiussi | Temi | Archeologia |
Ad Aquileia la prima mostra su Palmira dopo le distruzioni |