La Reggia di Caserta, negli spazi della Gran Galleria, presenta fino al 15 luglio 2024 la mostra Visioni che comprende due progetti: Attraversamenti di Luciano D’inverno e Genius et Loci - La drammaturgia dello sguardo di Luciano Romano. Oltre cento opere in tutto che intendono raccontare l’ingegno di Luigi Vanvitelli in occasione delle celebrazioni dei 250 anni dalla sua scomparsa. Oltre a dare un ulteriore contribuito alla conoscenza della figura del celebre architetto, attraverso questi due progetti si intende evidenziare come la fotografia contemporanea possa essere in grado di rappresentare episodi storico-artistici importanti, grazie alla propria capacità di veicolarne con immediatezza il significato e il senso.
“Nell’era del fluire e del sovrapporsi veloce e sconnesso delle immagini, del succedersi indistinto di prodotti visuali, ammassati come quantità indistinta e priva di qualità, il fascino della fotografia rimane inalterato”, ha commentato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “La foto cattura la realtà, come molti altri strumenti tecnologici, ma imprimendo una unica e poetica sospensione dell’attimo che imprigiona con lo scatto. Contro il tempo che veloce passa e contro il pastiche mediatico che tutto banalizza, la fotografia diviene gesto con cui custodire l’istante e renderlo eterno”.
Visioni, a cura di Gabriella Ibello, è pensata come un ipertesto e un metatesto mediante cui si vuole offrire al visitatore una lettura a più voci dell’opera vanvitelliana. Da qui la scelta di non creare vere sezioni, ma un percorso suggerito da seguire per orientarsi nei circa 130 scatti che abbracciano buona parte dei 3mila metri quadrati di spazio negli ambienti riconsegnati parzialmente dall’Aeronautica Militare al loro scopo museale. Visioni è infatti la prima mostra temporanea a occupare gli spazi della Gran Galleria, nell’allestimento affidato ad Opera Laboratori.
Con Attraversamenti, Luciano D’Inverno vuole riscrivere per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua. Con Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo, Luciano Romano intende invece rendere omaggio al contributo di Vanvitelli all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando attraverso la sua fotografia la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia.
“Abbiamo scelto una mostra fotografica”, ha spiegato Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta. “L’inquadratura da sempre è protagonista dell’opera vanvitelliana. Eredità del padre Caspar Van Wittel, celebre vedutista, sviluppata in architettura da Luigi con la sapiente gestione della composizione spaziale secondo i tre principi vitruviani dell’utilitas, firmitas, venustas. Il linguaggio della fotografia è apparso il più adatto per fermare e trasmettere l’architettura di Vanvitelli”.
La mostra Visioni è visitabile al pubblico nei giorni di apertura del museo, dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo ingresso alle ore 18.30
Foto di Emanuele A. Minerva - Ministero della Cultura
Titolo mostra | Visioni | Città | Caserta | Sede | Reggia di Caserta | Date | Dal 01/03/2024 al 15/07/2024 | Artisti | Luciano Romano, Luciano D'Inverno | Curatori | Gabriella Ibello | Temi | Fotografia |
L'ingegno di Vanvitelli attraverso la fotografia di Luciano D’inverno e Luciano Romano alla Reggia di Caserta |