Una mostra sugli ultimi due mesi di vita di Vincent van Gogh (Zundert, 1853 – Auvers-sur-Oise, 1890): si tiene a Parigi, al Musée d’Orsay, dal 3 ottobre fino al 4 febbraio 2024. La mostra è organizzata dall’Ente Pubblico dei Musei d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi e dal Museo Van Gogh di Amsterdam, dove si è già tenuta dal 12 maggio al 3 settembre: quella di Parigi è dunque la seconda e ultima tappa.
Intitolata Van Gogh à Auvers-sur-Oise. Les derniers mois (V”an Gogh a Auvers-sur-Oise. Gli ultimi mesi”), è la prima rassegna interamente dedicata ai mesi che Van Gogh ha passato ad Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, e costituisce il culmine di anni di ricerca su questa fase cruciale della vita dell’artista, con l’obiettivo di mettere il pubblico nelle condizioni di apprezzare questa fase estrema della produzione dell’artista olandese in tutti i suoi aspetti.
Arrivato ad Auvers-sur-Oise il 20 maggio 1890, Vincent van Gogh vi morì il 29 luglio a seguito di un tentativo di suicidio. Sebbene il pittore trascorse solo poco più di due mesi ad Auvers, questo periodo vide un rinnovamento artistico, con uno stile e uno sviluppo propri, segnato dalla tensione psicologica nata dalla nuova situazione ma anche dalla creazione di alcuni dei suoi più grandi capolavori.
Messo a dura prova dalle varie crisi vissute ad Arles e poi nel manicomio di Saint-Rémy, Van Gogh si avvicina a Parigi e al fratello Théo per trovare nuovo slancio creativo. La scelta di Auvers è dovuta alla presenza del dottor Gachet, medico specializzato nel trattamento della malinconia, nonché amico degli impressionisti, collezionista e pittore dilettante. Van Gogh si stabilisce nel centro del villaggio, nella locanda Ravoux, ed esplora tutti gli aspetti di questo nuovo microcosmo, lottando contro le preoccupazioni legate alle sue crisi, alla sua salute, ai rapporti con suo fratello, al suo posto nella società e nel mondo dell’arte.
Nessuna mostra è stata ancora dedicata esclusivamente a questa fase finale, ma cruciale, della sua carriera. In due mesi, il pittore ha prodotto 74 dipinti e 33 disegni, tra cui opere iconiche: Il dottor Paul Gachet, La chiesa di Auvers-sur-Oise e Campo di grano con volo di corvi. Forte di 48 dipinti e una ventina di disegni, la mostra vuole mettere in luce questo periodo secondo un percorso tematico: i primi paesaggi raffiguranti il borgo, i ritratti, le nature morte, i paesaggi della campagna circostante. Viene inoltre presentata una serie, unica nell’opera di Van Gogh, di dipinti in formato doppio quadrato allungato.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito del Musée d’Orsay.
Immagine: Vincent van Gogh, Campo di grano con volo di corvi (1890; olio su tela, 50,3 x 103 cm; Amsterdam, Van Gogh Museum)
Parigi, al Musée d'Orsay la mostra sugli ultimi due mesi di Van Gogh |