Gli Uffizi aiutano concretamente i territori del Centro Italia colpiti dal sisma con una mostra che intende fare conoscere al pubblico dipinti, sculture, oreficerie le cui sedi sono andate distrutte o sono state ferite dal terremoto; è necessario ricordare l’estrema urgenza di salvare dalla distruzione questo patrimonio culturale.
La mostra "Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare" è stata inaugurata il 28 marzo nell’Aula Magliabechiana della Galleria degli Uffizi e si concluderà il 30 luglio 2017.
Le opere esposte provengono dai paesi delle Marche meridionali colpiti dal sisma e sono state scelte per rappresentare tutto il territorio marchigiano che è stato coinvolto nella disastrosa tragedia. Sono opere che sin dalla loro creazione erano custodite nelle chiese, nei palazzi e nei musei di queste terre e che dopo il terremoto sono state rimosse e portate in salvo nei depositi temporanei allestiti dopo i crolli del 2016.
Tra le opere in mostra, la pala del Quattrocento raffigurante l’Annunciazione nella tavola centrale e nella lunetta il Cristo in pietà del Museo di Camerino realizzata da Giovanni Angelo d’Antonio, la tavoletta cuspidata con la Madonna col Bambino di Lorenzo d’Alessandro, artista appartenente alla scuola di San Severino Marche, la tavola di Paolo Visso della chiesa di Nocelleto, la Madonna col Bambino e i santi Vittore, Eustachio, Andrea e Cristianziano di Cola dell’Amatrice da Ascoli Piceno, la Conversione di San Paolo di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio.
Presenti inoltre il Reliquiario donato a Montalto da papa Sisto V, capolavoro di oreficeria, tre campane recuperate dai crolli dei campanili della chiesa del castello di Carpignano, della chiesa di San Francesco e della Torre Civica di Arquata del Tronto.
A conclusione del percorso il manoscritto autografo dell’Infinito di Leopardi proveniente dal Museo di Visso.
L’esposizione è curata da Gabriele Barucca e Carlo Birrozzi ed è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in collaborazione con il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo per le Marche, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Gallerie degli Uffizi e Firenze Musei.
Il catalogo è edito da Giunti.
Per ogni biglietto per visitare gli Uffizi durante la mostra verrà devoluto 1 euro per il risanamento dei danni causati dal sisma al patrimonio marchigiano.
Fonte: Comunicato stampa
Immagine: Giovanni Angelo d’Antonio, Annunciazione con un donatore laico e una donatrice terziaria francescana (1455 circa; tempera su tavola, Camerino (Macerata),Pinacoteca e Museo Civici)
Titolo mostra | Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare | Città | Firenze | Sede | Gallerie degli Uffizi | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Temi | Uffizi |
Una mostra agli Uffizi per aiutare le Marche |