Dal 14 luglio 2021 al 5 settembre 2021, a Milano, Palazzo Reale ospita la mostra Scolpite. La rassegna, che ha luogo nelle Sale degli Arazzi di Palazzo Reale, si propone di contribuire, attraverso lo sguardo di 35 artiste dell’Associazione Donne Fotografe, alla creazione di una visione aperta e critica della figura della donna nell’immaginario collettivo e di stimolare una riflessione sulla presenza della donna nella statuaria e, in particolare, sulla sua assenza nella statuaria pubblica. Un intento condiviso e sostenuto dalla Fondazione Terre des Hommes che, da 10 anni realizza la campagna indifesa, per i diritti delle bambine e delle ragazze e attraverso la petizione #UnaStatuaPerLeBambine, lanciata a luglio 2020, ha invitato la cittadinanza milanese a riflettere sul tema della parità di genere e sulla necessità di scegliere nuovi modelli e simboli per le bambine e le donne di domani, a cui dedicare nuovi monumenti in città. La petizione ha raccolto oltre 4000 firme, grazie al sostegno e l’appoggio di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. La petizione si può firmare online.
La mostra rientra nella cornice di iniziative ed eventi dedicati alla tematica della memoria pubblica e dell’identità di genere promossi dal Comune di Milano - Cultura e organizzati dalla Commissione per le Pari Opportunità sul territorio milanese e da molte realtà dell’associazionismo femminile. “Con questa mostra l’Associazione Donne Fotografe”, fa sapere il sodalizio, “si impegna nello scopo comune di ridare significato e presenza alle donne, guardandole non solo in quanto corpi ma in una più̀ piena dimensione di pensiero e azione, svelando storie che meritano di essere ascoltate e rivisitate”.
“Le bellissime opere della mostra Scolpite”, afferma Donatella Vergari, presidente di Terre des Hommes, “ci regalano una riflessione preziosa sulla rappresentazione delle donne negli spazi pubblici delle nostre città. Una riflessione che Terre des Hommes ha sviluppato attraverso la petizione #UnaStatuaPerLeBambine, per ribadire la necessità di proporre nuovi simboli, nelle strade e nelle piazze di Milano, per offrire alle giovani generazioni nuovi modelli da cui trarre ispirazione per perseguire i propri sogni e sconfiggere pregiudizi e stereotipi. È stato naturale condividere questo percorso con l’Associazione Donne Fotografe e realizzare insieme questa mostra e siamo grati al Comune di Milano e ai suoi rappresentanti che hanno sempre dimostrato pieno sostegno alle nostre iniziative”.
Le artiste in mostra sono: Vittoria Amati, Tiziana Arici, Alessandra Attianese, Lucia Baldini, Isabella Balena, Raffaella Benetti, Patrizia Bonanzinga, Marianna Cappelli, Loredana Celano, Isabella Colonnello, Antonietta Corvetti, Giovanna Dal Magro, Margherita Dametti, Colomba D’Apolito, Isabella De Maddalena, Flavia Faranda, Fulvia Farassino, Simona Filippini, Antonella Gandini, Claudia Ioan, Silvia Lelli, Sonia Lenzi, Marzia Malli, Giuliana Mariniello, Paola Mattioli, Melania Messina, Rosetta Messori, Antonella Monzoni, Bruna Orlandi, Nicoletta Prandi, Patrizia Pulga, Patrizia Riviera, Anna Rosati, Margherita Verdi, Amalia Violi. La mostra è promossa dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e organizzata da Associazione Donne Fotografe, insieme a Terre des Hommes, e fa parte de La Bella Estate, il palinsesto culturale estivo promosso dal Comune di Milano.
Foto: Isabella Balena, Bisogna essere nude per entrare nei musei? Venere con la mela di B. Thorvaldsen 1816. Gallerie d’Italia, Milano, 2020
La donna? Quasi assente dalla statuaria pubblica. A Milano una mostra su donne e scultura |