Dagli inediti di Rosalba Carriera al '900, tre secoli di storia a Palazzo Vendramin Grimani a Venezia

La Fondazione dell’Albero d’Oro a Venezia annuncia l’apertura di una delle mostre più attese del 2025: Di storie e di arte. Tre secoli di vita a Palazzo Vendramin Grimani. La mostra, curata da Massimo Favilla e Ruggero Rugolo, con allestimento di Daniela Ferretti, sarà inaugurata presso la Fondazione il 12 aprile 2025 e sarà aperta al pubblico fino al 23 novembre dello stesso anno.

Il progetto espositivo nasce da una ricerca approfondita durata ben quattro anni e culminerà nella pubblicazione di un volume che esplorerà in dettaglio la storia del palazzo e delle illustri famiglie che lo hanno abitato. Palazzo Vendramin Grimani, un edificio che ha visto passare attraverso le sue stanze alcune delle famiglie più potenti e influenti di Venezia, si trova nel cuore del sestiere di San Polo, a due passi dal Canal Grande, e da secoli ospita testimonianze della storia artistica, culturale e sociale della città lagunare. Il percorso della mostra ripercorre le vicende di questo palazzo, un tempo sede delle famiglie Vendramin, Grimani Giustinian, Marcello e altre, che ne hanno lasciato tracce tangibili nelle collezioni d’arte, negli arredi e nelle tradizioni familiari.

La mostra, attraverso un percorso articolato, presenta una serie di opere d’arte inedite, tra cui spiccano quattro pastelli della celebre Rosalba Carriera (Venezia, 1673 – 1757) e un dipinto di Angelica Kauffmann (Coira, 1741 – Roma, 1807), ma anche una vasta selezione di arredi originali, tra cui mobili, ceramiche, vetri, porcellane, argenti, tessuti e abiti d’epoca. Gli oggetti, provenienti dalle collezioni delle famiglie che hanno vissuto nel palazzo fino agli anni Sessanta del Novecento, raccontano le passioni collezionistiche e i cambiamenti dei gusti estetici di generazione in generazione. Le stanze del primo piano nobile di Palazzo Vendramin Grimani, un tempo residenza privata, saranno trasformate in un vero e proprio viaggio nel tempo, dove ogni ambiente avrà una sua specifica caratterizzazione. La visita permetterà al pubblico di immergersi nella vita quotidiana dei suoi abitanti, a partire dal doge Pietro Grimani (Venezia, 1677-1752), figura di spicco della cultura veneziana del XVIII secolo. Lettere, documenti d’archivio e fotografie storiche sveleranno dettagli intimi e curiosità legate alla loro vita privata, tra passioni, interessi e abitudini che hanno plasmato le loro giornate. Uno degli aspetti più affascinanti della mostra è l’approfondimento sulle tradizioni musicali della famiglia Grimani Giustinian e dei Marcello.

Una sala appositamente dedicata esplorerà l’importanza della musica nella vita di questi nobili, presentando strumenti d’epoca, spartiti musicali e oggetti legati alla scrittura e alla pratica musicale. La sezione offrirà ai visitatori uno spunto per riflettere sulla cultura musicale di Venezia, città celebre per la sua vivace scena musicale e teatrale. La mostra non dimentica nemmeno l’infanzia, con uno sguardo alla vita dei più piccoli, attraverso una selezione di giocattoli e oggetti che raccontano il mondo dell’infanzia a Palazzo Vendramin Grimani. Gli oggetti dedicati ai giochi dei bambini si inseriscono perfettamente in un racconto che si fa sempre più intimo e personale, aggiungendo un tocco di delicatezza al racconto di una famiglia nobile veneziana. Inoltre, la mostra esplorerà l’arte del ricevere, un aspetto fondamentale della cultura veneziana, legato alla rappresentazione e alla socialità. Tra porcellane, vetri e argenti, i visitatori potranno scoprire come la tavola fosse un luogo di rappresentanza, un’occasione per esprimere il proprio status e per consolidare legami sociali e culturali.

Per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza del visitatore, la mostra sarà arricchita da una selezione di video e animazioni che permetteranno di rivivere i protagonisti storici di Palazzo Vendramin Grimani. Grazie alla tecnologia, sarà possibile ascoltare le voci e vedere i volti di chi ha abitato questi spazi, creando un ponte tra passato e presente che permette di immergersi completamente nella vita e nelle emozioni di un’epoca lontana.