Gli spazi della Cavallerizza di Torino ospitano, dal 23 giugno al 16 ottobre 2022, una grande personale di Nicola Bolla (Saluzzo, 1963) intitolata Senza Titolo!, che compie un percorso di rilettura degli ultimi 25 anni di attività artistica da parte di un artista singolare e ancora in parte celato. Bolla ha raggiunto la celebrità negli anni Duemila grazie ad una serie di installazioni iconiche (Vanitas) fondate su opere scultoree che, attraverso l’utilizzo esclusivo di un materiale estremamente riflettente come il cristallo Swarovski, rileggevano la storia della scultura invertendo i fattori costitutivi della stessa, da sempre fondata su materiali pesanti, duri, poco propensi alla riflessione della luce. Nella storia della scultura, ma anche in quella della installazione del tardo Novecento, la proposta di Bolla intende insinuarsi come una novità visivamente sorprendente e concettualmente sfuggente. A conferma di ciò contribuisce anche un’altra serie iconica e coeva a quella sopra citata, ovvero la serie Playing Cards: sculture eseguite con le carte da gioco (da ramino, salisburghesi, ecc.).
In questi decenni, molti sono stati gli esegeti del lavoro di Bolla: da Claudio Strinati a Luca Beatrice, da Alberto Fiz a Roberto Mastroianni, da Chiara Canali e Vittorio Sgarbi. Rispetto all’interpretazione più immediata del lavoro di Bolla, quella che ravvisa nell’operazione pop ed ironico-concettuale la sua radice più evidente, l’artista e il curatore della mostra, Nicola Davide Angerame, hanno voluto costruire ipotesi espositive e tesi interpretative nuove, volte a considerare più seriamente, e come “fuori dal proprio tempo”, la proposta artistica di Bolla. Per far ciò, ad entrambi è sembrato doveroso e indispensabile mettere in relazione la copiosa opera pittorica di Bolla, sconosciuta ai più, con le sue opere scultoree più popolari, offrendo molte opere inedite, alcune delle quali recentissime.
La mostra, in forte dialogo con lo spazio espositivo storico e stratificato del Galoppatoio e delle Scuderie Reali (disposte dietro il Teatro Regio di Torino), è progettata dai suoi autori come una polifonia visiva, sensoriale e concettuale finalizzata ad introdurre il visitatore dentro un mondo coerente e sfaccettato costruito in serie di lavori che hanno una radice comune: un gusto tutto contemporaneo per fenomeni e stili che comprendono il Rinascimento come il Barocco, il moderno come l’ancestrale. La mostra propone alcune importanti e grandi installazioni inedite e site-specific capaci di costruire dimensioni spazio temporali che, a causa degli eventi tragici di questi ultimi mesi, assumono il senso di un vaticinio, di una infausta preveggenza da parte di un artista amletico, da sempre impegnato a riflettere sulla caducità della vita e sul senso dell’esistenza, seppure attraverso un linguaggio artistico elegante, ironico, a volte apparentemente svagato ed a tratti grottesco.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo in forma di monografia e libro d’artista realizzato da Arti Grafiche Parini e che sarà presentato a metà settembre con le immagini dei lavori installati, una lunga intervista a Nicola Bolla e i testi del curatore. Questa mostra si svolge in concomitanza con due collettive torinesi che accolgono alcune opere significative di Nicola Bolla presso due musei maggiori, come Palazzo Reale di Torino e la Reggia di Venaria. L’esposizione è realizzata grazie al contributo di Fondazione CRT e Compagnia dei Caraibi.
Nato a Saluzzo nel 1963 Nicola Bolla vive e lavora tra Saluzzo e Torino. Ha esposto ampiamente il suo lavoro in Europa, negli Stati Uniti e in Asia. Ha partecipato a importanti mostre internazionali, tra cui due edizioni della Biennale di Venezia, quella del 1995 e quella del 2009. Ha collaborato con importanti gallerie quali Sperone Westwater e Nohra Haime a New York, i suoi lavori sono nelle collezioni Calvin Klein, Yoko Ono e George Michael. La mostra di Torino rappresenta l’occasione per accedere ai lavori più noti, in dialogo con i molti cicli pittorici, come: gli LP dipinti, i Fairytales, i Rebus, le Lapidi, gli Orizzonti, ed i recenti grandi Pigment Painting e Pigment Paper.
Titolo mostra | Nicola Bolla. Senza Titolo! | Città | Torino | Sede | Cavallerizza | Date | Dal 23/06/2022 al 16/10/2022 | Artisti | Nicola Bolla | Curatori | Nicola Davide Angerame | Temi | Arte contemporanea |
Torino, una grande mostra su Nicola Bolla rilegge gli ultimi 25 anni della sua carriera |