170 anni di restauri a Milano: la mostra delle fotografie di Marco Introini


Per i 170 anni del gruppo Gasparoli s.r.l., azienda leader nel restauro, la Galleria San Fedele di Milano ospita la mostra di Marco Introini, che esalta la bellezza degli edifici privati, di culto e pubblici milanesi restaurati dall’azienda.

Dal 16 ottobre al 30 novembre 2024, la Galleria San Fedele a Milano ospita la mostra di Marco Introini (Milano, 1968), autore di spicco della fotografia di architettura, dal titolo Restauri a Milano. Dalla basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca. 170 anni di storia della famiglia Gasparoli. La rassegna, col patrocinio del Collegio degli Ingegneri di Milano, è organizzata in occasione dei 170 anni di vita dalla fondazione del gruppo Gasparoli s.r.l., azienda leader nel restauro, conservazione e manutenzione dell’edilizia storica e monumentale. In mostra 30 scatti di Introini, conducono il visitatore in un viaggio lungo diversi secoli di storia milanese, tra i più importanti e prestigiosi edifici di culto e pubblici, dimore private, monumenti del capoluogo lombardo, oggetto degli interventi di restauro di Gasparoli. Il percorso espositivo parte dalle basiliche di Sant’Ambrogio e San Lorenzo Maggiore per raggiungere la cinquecentesca chiesa di San Fedele edificata su progetto di Pellegrino Tibaldi e due simboli della città, come il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II. Un itinerario che prosegue nell’Ottocento con Palazzo Bagatti Valsecchi, Palazzo Turati, Palazzo Tarsis, quindi nel Novecento con Palazzo Broggi e Palazzo Ex Unicredit in piazza Cordusio, o la Stazione Centrale. Le immagini di Marco Introini catturano inoltre l’Arco della Pace o l’arco di Porta Ticinese e capolavori dell’architettura contemporanea come la Cà Brutta di Giovanni Muzio o la Torre Velasca di BBPR. Fotografare i processi evolutivi urbani costituisce, per Introini, uno strumento per una riflessione sull’architettura e sulla città analizzando la luce che avvolge le strutture. La volontà di documentare il gesto conservativo e artistico del restauro diventa occasione per creare opere d’arte che raccontano la storia attraverso le immagini.

“La nostra esperienza nelle attività di cantiere è ricca di sorprese ma soprattutto di emozioni”, racconta Paolo Gasparoli “Per esempio, entrando per un restauro in uno stretto cunicolo sotterraneo, abbiamo potuto vedere una vasca in pietra, sconosciuta ai più, che la tradizione milanese racconta essere il primo fonte battesimale di Milano, detta Fonte di San Barnaba. Profondamente emozionante è stato anche aver contribuito alla indagine e poi alla esumazione dei resti dei martiri delle Cinque Giornate di Milano, sotto la Cripta dell’omonimo monumento”. 

Orari: dal martedì al sabato, dalle 14.00 alle 18.00

Marco Introini, Torre Velasca, Piazza Velasca, Milano, 2018
Marco Introini, Torre Velasca, Piazza Velasca, Milano, 2018
Marco Introini, la Basilica di Sant'Ambrogio, piazza Sant'Ambrogio, Milano, 2014
Marco Introini, la Basilica di Sant’Ambrogio, piazza Sant’Ambrogio, Milano, 2014
Marco Introini, Ca' Granda, Ospedale Maggiore, Università Statale di Università Statale di Milano, via Festa del Perdono, Milano, 2014
Marco Introini, Ca’ Granda, Ospedale Maggiore, Università Statale di Università Statale di Milano, via Festa del Perdono, Milano, 2014
Marco Introini, Arco della Pace, Milano, 2019
Marco Introini, Arco della Pace, Milano, 2019
Marco Introini, Palazzo Broggi, Palazzo Credito Italiano, Piazza Cordusio, Milano, 2021
Marco Introini, Palazzo Broggi, Palazzo Credito Italiano, Piazza Cordusio, Milano, 2021

Note sull’artista

Marco Introini (Milano, 1968) è laureato in architettura presso il Politecnico di Milano. Fotografo documentarista di paesaggio e architettura, è docente di Tecniche della rappresentazione dello spazio presso il Politecnico di Milano e di Fotografia dell’architettura presso la scuola di fotografia Bauer. Inserito nei venti fotografi di architettura protagonisti degli ultimi dieci anni da Letizia Gagliardi in La Misura dello Spazio (Contrasto 2010). Nel 2015 ha documentato l’architettura dal dopoguerra ad oggi in Lombardia per la Regione e MIBACT, viene invitato da OIGO (Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere) alla campagna fotografica sulla Calabria, The Third Island. Il progetto Milano Illuminista viene selezionato dal Fondo Malerba per la Fotografia. Nel 2016 ha esposto, con Gasparoli Srl, Ritratti di Monumenti al MA*GA Museo d’Arte Gallarate; partecipa alla XXI Triennale con Warm Modernity_Indian Paradigm (curato da Maddalena D’Alfonso) che, con omonimo libro, ha vinto il RedDot Award 2016. Nel 2018 è stato impegnato nei progetti: Mantova, architetture dal XII secolo al XX secolo (Politecnico di Milano); Ormea: segni del paesaggio per il progetto Nasagonado Art Project, e con Francesco Radino Gli scali ferroviari di Milano per la Fondazione AEM. Nel 2019 è stato invitato alla residenza d’artista Bocs Art Cosenza e nello stesso anno è stato invitato a realizzare un progetto fotografico sulle Repubbliche marinare per la biennale di Architettura di Pisa curata da Alfonso Femia. Le sue opere sono conservate alla Fondazione MAXXI, CSAC, Museo MA*GA, Fondazione AEM.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRestauri a Milano. Dalla basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca. 170 anni di storia della famiglia Gasparoli
CittàMilano
SedeGalleria San Fedele
DateDal 16/10/2024 al 30/11/2024
ArtistiMarco Introini
TemiFotografia, restauro

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