Dal 18 maggio al 13 ottobre 2024 il Casale di Santa Maria Nova nel Parco Archeologico dell’Appia Antica ospita la mostra L’Appia è moderna, a cura di Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone Quilici, Ilaria Sgarbozza, e promossa dal Parco Archeologico dell’Appia Antica e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con l’organizzazione di Electa.
Sei sezioni dedicate a raccontare come l’Appia sia anche moderna. Dipinti, fotografie, illustrazioni, manifesti pubblicitari, progetti architettonici e documenti d’archivio catturano l’energia di un secolo che ha profondamente plasmato una delle più famose vie consolari, rendendola una parte vivente della città contemporanea.
Numerosi i progetti di grandi architetti del secolo scorso: Marcello Piacentini, i Busiri Vici, Raffaele De Vico, Enrico Del Debbio, Luigi Moretti, Sergio Musmeci, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, e Lucio Passarelli.
Non solo l’architettura, ma anche le arti figurative – spaziando tra verismo, simbolismo e astrazione – hanno contribuito significativamente al racconto moderno di questa parte della città. Tra le opere esposte, si trovano lavori di Duilio Cambellotti e Giulio Aristide Sartorio.
Nel dopoguerra, la regina viarum divenne l’Olimpo delle star di Hollywood sul Tevere: piscine moderne e classici ninfei – le ville degli attori – stimolarono l’immaginazione popolare e fecero scalpore sui rotocalchi, creando nuovi stereotipi di massa. Questi nuovi immaginari si consolidarono come un’alternativa provocatoria, inconsapevolmente opposta all’immaginario elitario e prescrittivo del “più grande museo archeologico a cielo aperto”.
La persistenza dell’impatto pop dell’Appia si manifesta, decenni dopo, nel cinema – da La dolce vita a La grande bellezza – e nei fumetti, con due numeri di Topolino che utilizzano l’Appia come scenario, rivelando la sua potente e vitale modernità. In mostra anche i fotogrammi inediti dell’Appia estrapolati da una pellicola cinematografica 35 mm di Mariano Fortuny, che ci rivelano lo sguardo dell’artista sulla Via Appia Antica. Si tratta di soggetti che poi Fortuny trasla in incisioni e acqueforti, oltre che nei suoi famosi tessuti.
In occasione di questa mostra, Francesco Jodice è stato invitato a portare il suo sguardo sulla Via Appia. Sono esposte otto delle sue fotografie che offrono un racconto personale della storica via.
Per info: https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/
Orari: Fino al 30 settembre dalle 9 alle 19.15. Dal 1° al al 13 ottobre dalle 9 alle 18.30. Chiuso il lunedì.
Immagine: Francesco Jodice, Via Appia, 2024, Villa dei Quintili
Titolo mostra | L'Appia è moderna | Città | Roma | Sede | Parco Archeologico dell'Appia Antica | Date | Dal 18/05/2024 al 13/10/2024 | Curatori | Roberto Dulio, Ilaria Sgarbozza, Claudia Conforti, Simone Quilici | Temi | Fotografia, Archeologia, Cinema, Pittura |
Roma, una mostra per raccontare come l'Appia sia anche moderna |