Una mostra itinerante racconta la storia del fumetto dei primi maestri nordamericani, fino agli anni '40

S’intitola Strip Art. Sogni e realismo nei primi maestri del fumetto il nuovo progetto, nato della collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, ACCA Accademia di Comics creatività e Arti visive Jesi e PAFF! Pordenone, che ripercorre la storia del fumetto attraverso i grandi maestri nordamericani, dagli esordi agli anni Quaranta del Novecento. Una mostra che intende essere unica nel suo genere per varietà, qualità e rarità dei pezzi, alcuni dei quali esposti per la prima volta al pubblico.

Curata da Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias, con il coordinamento di Roberto Gigli, l’esposizione è itinerante: la prima tappa è in programma dal 22 settembre al 20 novembre 2022 a Jesi (Ancona), a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Carisj, e nella primavera 2023 al PAFF! di Pordenone.

La rassegna si pone l’obiettivo di valorizzare la complessità espressiva e narrativa del fumetto come arte, riunendo esempi che costituiscono alcuni dei vertici della sua prima età, e ponendo l’accento anche sulla funzione di specchio critico della società che i fumetti hanno avuto sin dalle origini della loro storia. Saranno esposte circa cinquanta opere originali rare e di grande formato, e alcune gigantografie dei pezzi più preziosi e particolari completeranno l’allestimento delle due mostre di Jesi e Pordenone. L’esposizione prevede approfondimenti, convegni e workshop.

Tra gli autori, saranno presenti i grandi nomi del fumetto delle origini, a partire dai fondatori Winsor McCay (1869-193499, maestro dell’illustrazione liberty ed esploratore del mondo onirico con serie come Little Nemo in Slumberland e Dreams of a rerebit Fiend), George Herriman (1880-19449, creatore afroamericano di Krazy Kat, primo capolavoro del fumetto a essere accolto negli ambienti artistici e letterari), Frank King (1883-19699, autore di Gasoline Alley, una sorta di grande romanzo a strisce che ha accompagnato quasi un secolo di storia degli Stati Uniti).

Altri venticinque maestri accompagneranno i visitatori in questo viaggio, da Elzie Chrisler Segar (1894-1938), creatore di Popeye - Braccio di ferro, a Floyd Gottfredson disegnatore dei primi fumetti di Mickey Mouse, da Otto Soglow con la striscia The Little King, alla curiosa striscia disegnata dal pugile Primo Carnera, da Otto Mesmer con Felix the Cat ad autori molto amati anche in Italia come Chester Gould con Dick Tracy, Al Capp con Lil’ Abner e Milton Caniff, prima fonte di ispirazione di Hugo Pratt. E ancora, Frederick Burr Opper, Billy DeBeck, Richard Felton Oucault, James Swinnerton, Rudolph Dirks, Harold Knerr, Geo McManus, Bud Fisher, Carl B. Williams, Gene Byrnes, Harry J. Tuthill, Henry Bushmiller, Rube Goldberg, Dick Calkins, Basil Wolverton, Lyman Young, Ham Fisher.

Immigrati europei di diversa provenienza, questi autori lavoravano per la stampa quotidiana. È il dispiegarsi in sequenze di un nuovo linguaggio artistico e narrativo, in grado di comunicare potentemente la realtà sociale dell’epoca tra stereotipi, ironia, necessità tecniche. I fondatori del fumetto divertivano i loro lettori ma allo stesso tempo raccontavano le differenze di classe, la condizione delle donne, le discriminazioni razziali, il rapporto dell’infanzia con gli adulti e le istituzioni.

Il catalogo che accompagna la mostra è in formato lenzuolo, tipico dei giornali quotidiani della prima metà del secolo scorso, che ospitavano le strisce e le tavole domenicali in inserti di grande formato.

Per info: www.fondazionecrj.it

Orari: Da lunedì a domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30

Ingresso libero.

Immagine: Carl B.Williams, Jim Mac Travers, Drummer (Sunday page, 1908)

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