Le star della Pinault Collection tutte assieme in una mostra che si terrà dal 2 aprile 2023 al 26 novembre 2023 nella sede della collezione alla Punta della Dogana di Venezia. Curata da Emma Lavigne, direttrice generale Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, la mostra, intitolata Icônes, verte proprio sul tema delle icone.
La parola “icona” ha due accezioni: la sua etimologia greca rimanda ai concetti di “immagine” e “somiglianza”, mentre il suo utilizzo generalmente si riferisce alla pittura religiosa, in tempi più recenti il termine è stato associato all’idea di modello, figura emblematica. L’immagine (la sua capacità di rappresentare una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, di raffigurare uno spazio fisico e di generare un’emozione empatica con i visitatori) è dunque al centro di questa mostra concepita per gli spazi espositivi di Punta della Dogana e il contesto veneziano nello specifico, costantemente arricchito dal dialogo senza fine tra Oriente e Occidente.
L’icona, vettore del passaggio verso un altro mondo e altri stati di coscienza (contemplazione, meditazione), riporta a una realtà trascendentale con il potere di attualizzare la presenza dell’invisibile, creando un’emozione o un abbagliamento estetico e spirituale. Queste sono le iconostasi, dispositivi che nascondono gli officianti del culto dietro un muro di immagini, come una porta verso il mondo divino. Sono opere che generano spazi come tante pause o luoghi di raccoglimento nell’era della saturazione di immagini e della loro appropriazione indebita. Dipinti viventi, riti e tutto ciò che fa dell’immagine uno spazio di relazione tra gli esseri umani e che li trascende.
Citando Marie-José Mondzain che nella sua riflessione filosofica dedicata al cineasta russo Andrej Tarkovskij sottolinea come l’autore del film Andrej Rublëv, attraverso la sua poetica cinematografica, “strappa l’icona dalla Chiesa e associa l’avventura dello sguardo alla costituzione di una nuova assemblea”. Le opere raccolte invitano attraverso l’esplorazione del significato stesso di immagine a una condivisione di ciò che è visibile. Icônes è una mostra tematica che riunisce opere della Collezione Pinault realizzate dagli artisti Josef Albers, Maurizio Cattelan, Edith Dekyndt, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, James Lee Byars, Sherrie Levine, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Danh Vo e Chen Zhen.
Tra figurazione e astrazione, la mostra invoca tutte le sfaccettature dell’immagine nel contesto artistico – pittura, video, suono, istallazione, performance – attraverso una selezione di opere emblematiche della Collezione Pinault e di dialoghi inediti tra artisti che le sono particolarmente cari (David Hammons/Agnes Martin; Danh Vo/Rudolf Stingel; Sherrie Levine/On Kawara...). La mostra intende rappresentare sia la fragilità sia la potenza delle immagini e il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito di Palazzo Grassi – Punta della Dogana.
Immagine: Maurizio Cattelan, La Nona Ora (1999; resina, cera dipinta, capelli umani, stoffa, vestiti, accessori, pietre e tappeto, dimensioni variabili; Pinault Collection). Foto: Zeno Zotti
Titolo mostra | Icônes | Città | Venezia | Sede | Punta della Dogana | Date | Dal 02/04/2023 al 26/11/2023 | Artisti | Edith Dekyndt, Maurizio Cattelan, Josef Albers, Rudolf Stingel, James Lee Byars, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, Chen Zhen, Agnes Martin, Dayanita Singh, Danh Vo, On Kawara, Sherrie Levine, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman | Curatori | Emma Lavigne, Bruno Racine | Temi | Arte contemporanea |
Tutte le star della Pinault Collection, da Cattelan ad Arthur Jafa, in mostra a Venezia |