Grande mostra su Giorgio Vasari ad Arezzo: oltre 100 opere per l'anniversario


Dal 31 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025, Arezzo celebra Vasari con una grande mostra che riunisce opere provenienti da istituzioni internazionali come il MET, il Louvre e Gallerie degli Uffizi, in omaggio al maestro rinascimentale, nel 450° anniversario della sua morte.

Nel 2024 ricorre il 450° anniversario della morte di Giorgio Vasari, artista poliedrico, architetto e storico dell’arte rinascimentale. La città di Arezzo, sua terra natale, ospita un grande evento commemorativo dal titolo Vasari. Il Teatro delle Virtù, una mostra eccezionale, curata da Cristina Acidini con la collaborazione di Alessandra Baroni, che vedrà riunite oltre 100 opere tra pale monumentali, disegni e capolavori, molte delle quali provenienti da istituzioni prestigiose come il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Albertina Museum di Vienna e il Musée du Louvre di Parigi, oltre a tesori nazionali custoditi dalle Gallerie degli Uffizi e altri musei italiani.

La mostra, che si terrà dal 31 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e gli spazi dell’ex Chiesa di Sant’Ignazio, rappresenta l’apice di un più ampio programma celebrativo intitolato Arezzo. La città di Vasari. Questo sistema di eventi, promosso dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido d’Arezzo, mira a far conoscere e valorizzare l’opera del celebre artista aretino e il suo ruolo centrale nella storia dell’arte del Cinquecento. La mostra Vasari. Il Teatro delle Virtù si concentra su uno degli aspetti più significativi della produzione artistica di Vasari: il suo uso innovativo dell’allegoria. Attraverso un linguaggio simbolico che mescola il sacro e il profano, Vasari celebrò la figura del suo protettore, il granduca Cosimo I de’ Medici, ed esplorò temi profondamente legati alla cultura del suo tempo.

A rappresentare il potere evocativo dell’allegoria sarà presente la celebre Chimera, il bronzo etrusco conservato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Questo reperto straordinario, scoperto nel 1553 durante scavi voluti dallo stesso Cosimo de’ Medici, sarà esposto come simbolo di una civiltà antica che si intreccia con la nascente identità toscana moderna, e testimone dell’abilità di Vasari nel legare l’arte alla propaganda politica.

La mostra vedrà l’esposizione di tavole, tele, disegni e manoscritti provenienti dalle più importanti collezioni internazionali e private. Saranno presenti opere di Vasari e dei suoi contemporanei, offrendo un ampio spaccato della fitta rete di relazioni che l’artista intrattenne con i principali committenti e intellettuali del suo tempo. Tra queste, spiccano capolavori inediti o raramente visibili in Italia, come l’Allegoria del sonno e l’Allegoria dell’oblio, concessi in prestito dal Metropolitan Museum of Art di New York. Non mancheranno le grandiose pale d’altare, come l’Allegoria dell’Immacolata Concezione dalla chiesa dei Santi Apostoli di Firenze e l’Adorazione dei Magi dal complesso monumentale di Santa Croce. Queste opere monumentali, che raramente lasciano le loro collocazioni originarie, rappresentano alcuni tra i capolavori più significativi della produzione artistica di Vasari.

Il percorso espositivo sarà articolato in otto sezioni, ciascuna delle quali esplorerà un aspetto cruciale della carriera di Vasari. La prima sezione, Giorgio Vasari, un gigante dell’arte, sarà dedicata alla sua figura di artista e architetto, mettendo in luce il suo legame con i Medici, la sua amicizia con Michelangelo e i rapporti con artisti come Bronzino e Stradano, autore dell’Autoritratto degli Uffizi che celebra il ruolo di Vasari alla corte del granduca. La sezione Il giovane Vasari: una formazione d’eccellenza documenterà l’educazione umanistica dell’artista e la sua precoce affermazione come pittore, con capolavori della prima fase fiorentina come le Tentazioni di San Girolamo, normalmente esposte agli Uffizi. Un focus speciale sarà posto su L’apoteosi delle Virtù, dedicato alla nascita del linguaggio allegorico in Vasari, con opere come lo studio preparatorio per l’affresco della Sala degli Elementi in Palazzo Vecchio, dove i simboli allegorici assumono un’importanza centrale. Una sezione particolarmente interessante sarà quella su La Chimera, Vasari e il Duca, in cui si analizzerà il ruolo di Vasari come abile comunicatore al servizio della propaganda medicea. La Chimera, oltre ad essere un simbolo artistico, rappresentava il trionfo della civiltà toscana sotto il dominio del granduca Cosimo. L’attenzione sarà poi rivolta alla fondazione dell’Accademia delle Arti del Disegno, avvenuta sotto la supervisione di Vasari. In questa sezione, chiamata L’Accademia del Disegno, si approfondiranno le collaborazioni tra l’artista e figure di spicco come Salviati, Cellini e Bronzino. I disegni saranno i protagonisti della mostra Il Disegno, padre delle Arti mentre a conclusione del percorso la sezione Pitture monumentali in chiese e basiliche con quattro spettacolari pale che Vasari dipinse tra il 1545 e il 1569, nessuna delle quali mai uscita dalla sua sede originaria durante gli ultimi due secoli.

In occasione della mostra, sono stati creati percorsi didattici specifici per coinvolgere anche il pubblico più giovane. Il progetto "Incontrare Giorgio Vasari" propone esperienze interattive e ludiche per bambini e ragazzi, dal livello della scuola dell’infanzia fino alle scuole secondarie di secondo grado, con l’obiettivo di rendere l’arte accessibile a tutti. Questo approccio educativo mira a stimolare la curiosità verso il mondo dell’arte attraverso attività partecipative e innovative. A realizzare le visite sarà lo staff della libreria La Casa sull’Albero che nel 2019 ha vinto il Premio Andersen come miglior libreria italiana per ragazzi.

La mostra si avvale della sponsorizzazione di Estra come main sponsor e di Unoaerre, SECO SPA, Caurum, Unicoop Firenze come sponsor, e del patrocinio del Ministero della Cultura. Sponsor tecnico DUAL Italia, Flavio Buonagurelli Broker Assicurativo, progetto grafico di Wml Design. Orari: il lunedì, il mercoledì, il giovedì e il venerdì 10-18, il sabato e la domenica 10-19, chiuso il martedì. Per ulteriori informazioni su biglietti, orari di apertura e prenotazioni per visite guidate, è possibile consultare il sito ufficiale www.vasari450.it.

Jan van der Straet detto Giovanni Stradano, Ritratto di Giorgio Vasari (1568-1572; olio su tavola; Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture)
Jan van der Straet detto Giovanni Stradano, Ritratto di Giorgio Vasari (1568-1572; olio su tavola; Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture)
Giorgio Vasari, Allegoria della Concezione (Firenze, chiesa dei Santi Apostoli)
Giorgio Vasari, Allegoria della Concezione (Firenze, chiesa dei Santi Apostoli)
Giorgio Vasari, Allegoria del sonno (New York, Metropolitan Museum)
Giorgio Vasari, Allegoria del sonno (New York, Metropolitan Museum)
Giorgio Vasari, Allegoria dell'oblio (New York, Metropolitan Museum)
Giorgio Vasari, Allegoria dell’oblio (New York, Metropolitan Museum)
Giorgio Vasari, Cristo Portacroce già Altoviti (Argiano, Esteves Family Collection)
Giorgio Vasari, Cristo Portacroce già Altoviti (Argiano, Esteves Family Collection)
Giorgio Vasari, Crocifissione con la Madonna, San Giovanni e la Maddalena (Collezione Privata)
Giorgio Vasari, Crocifissione con la Madonna, San Giovanni e la Maddalena (Collezione Privata)
Giorgio Vasari, L'adorazione dei Magi (Boscomarengo, Chiesa di Santa Croce e Ognissanti)
Giorgio Vasari, L’adorazione dei Magi (Boscomarengo, Chiesa di Santa Croce e Ognissanti)
Giorgio Vasari, La Fucina di Vulcano (Firenze, Gallerie degli Uffizi)
Giorgio Vasari, La Fucina di Vulcano (Firenze, Gallerie degli Uffizi)
Giorgio Vasari, Tentazioni di san Girolamo (Firenze, Gallerie degli Uffizi)
Giorgio Vasari, Tentazioni di san Girolamo (Firenze, Gallerie degli Uffizi)
Giorgio Vasari, Le primizie della Terra sono offerte a Saturno (1555 circa; penna e inchiostro marrone su tracce di matita nera; New York, Metropolitan Museum of Art)
Giorgio Vasari, Le primizie della Terra sono offerte a Saturno (1555 circa; penna e inchiostro marrone su tracce di matita nera; New York, Metropolitan Museum of Art)
Giorgio Vasari, L'Onore o Marte (Firenze, Fondazione CR Firenze)
Giorgio Vasari, L’Onore o Marte (Firenze, Fondazione CR Firenze)
Giorgio Vasari, La Virtù o Premio (Firenze, Fondazione CR Firenze)
Giorgio Vasari, La Virtù o Premio (Firenze, Fondazione CR Firenze)
Giorgio Vasari, La Grazia o Lume Divino (Firenze, Fondazione CR Firenze)
Giorgio Vasari, La Grazia o Lume Divino (Firenze, Fondazione CR Firenze)
Giorgio Vasari, Sacra Famiglia (1558-1560; olio su tavola, 138,5×106,5 cm; Collezione privata)
Giorgio Vasari, Sacra Famiglia (1558-1560; olio su tavola, 138,5×106,5 cm; Collezione privata)
Chimera di Arezzo (Firenze, Museo Archeologico Nazionale)
Chimera di Arezzo (Firenze, Museo Archeologico Nazionale)

Dichiarazioni

“L’Anno Vasariano ha portato Arezzo al centro dell’interesse artistico nazionale”, dichiara Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo, “e ha contribuito in maniera decisiva ad affermarne la caratteristica acquisita di città d’arte e cultura, scelta come meta privilegiata da un numero sempre crescente di visitatori nazionali e internazionali: a loro, tutti gli eventi che fin qui si sono susseguiti, e questa mostra internazionale Vasari. Il Teatro delle Virtù offriranno un’occasione speciale per apprezzare le straordinarie bellezze che conserva e per ammirare il genio di Vasari, artista poliedrico e interprete sensibile del proprio tempo”.

“Questa mostra internazionale”, afferma Bernabò Bocca, Presidente Fondazione CR Firenze, “suggella e giunge a completare, in una maniera assai efficace, questo viaggio affascinante nel ‘pianeta Vasari’ che la nostra Istituzione ha sostenuto con grande convinzione. Un viaggio ricco di proposte e di eventi che uniscono, all’assoluto valore scientifico, un forte aspetto divulgativo che è stato assai apprezzato dal pubblico. Un programma che ha anche segnato un modello di felice sinergia pubblico-privata che ha visto riunite, assieme all’Amministrazione comunale aretina, le migliori Istituzioni cittadine, assieme a studiosi ed esperti di altissimo livello. Dobbiamo sempre più conoscere e valorizzare il nostro più illustre passato per comprendere meglio cosa ci sta accadendo e perché esso rappresenta le nostre radici, la nostra cultura, la nostra identità”.

“Giorgio Vasari è stato un protagonista della cultura italiana ed europea”, aggiunge Francesco Macrì, presidente di Estra. “Il 450° anniversario della sua morte è stato individuato dalla Fondazione Guido d’Arezzo quale occasione per una riflessione non solo su questo artista, architetto e scrittore ma anche sulla società e la cultura del Cinquecento. Un progetto di alto profilo che Estra ha deciso di condividere in relazione alla sua costante attenzione alla storia e alla cultura dei territori nei quali svolge la sua funzione che non è solo imprenditoriale ma anche di parte attiva della comunità locale in tutte le sue diverse espressioni”.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraVasari. Il teatro delle virtù
CittàArezzo
SedeGalleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea
DateDal 31/10/2024 al 02/02/2025
ArtistiGiorgio Vasari
CuratoriCristina Acidini, Alessandra Baroni
TemiRinascimento, Cinquecento, Manierismo, Toscana, Arezzo, Arte antica, Giorgio Vasari

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