Roma, a Castel Sant'Angelo una mostra racconta la cultura dei dauni


A Roma, a Castel Sant’Angelo, la mostra “Forme e colori dell’Italia preromana. Canosa di Puglia” celebra la cultura dei dauni, con reperti provenienti da Canosa di Puglia. Un percorso tra storia, arte e archeologia, con manufatti unici dell’Italia preromana.

Un viaggio tra i colori e le forme dell’Italia preromana, con i Dauni a Castel Sant’Angelo: Roma accoglie la cultura daunia con la mostra Forme e colori dell’Italia preromana. Canosa di Puglia, curata da Massimo Osanna e Luca Mercuri. L’evento si colloca nel quadro del progetto “Il racconto della bellezza”, un’iniziativa promossa dai Ministeri della Cultura e degli Affari Esteri per valorizzare il patrimonio culturale italiano conservato nei depositi museali. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 19 novembre 2024 al 2 febbraio 2025 nelle Salette Pio IV, accessibili tramite il Giretto Breve, un’area del museo resa visitabile per l’occasione.

Questo progetto espositivo ha preso il via a luglio 2023 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago del Cile, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Successivamente, la mostra è stata ospitata negli Istituti Italiani di Buenos Aires, San Paolo e, infine, al Museo Nacional de Antropología di Città del Messico, per approdare ora a Castel Sant’Angelo, uno dei simboli del patrimonio culturale italiano. La mostra esplora una fase cruciale dell’Italia antica, precedente alla romanizzazione, concentrandosi sulla civiltà dei Dauni, una popolazione stanziata nell’attuale Puglia settentrionale e in parte della Basilicata. Canosa di Puglia, epicentro della cultura daunia tra il IV e il II secolo a.C., è il fulcro del racconto.

I reperti esposti illustrano la ricchezza culturale e sociale dell’epoca, con un’attenzione particolare ai Principi dauni, figure di spicco sepolte in sontuosi ipogei decorati e accompagnate da corredi funebri elaborati. Tra gli oggetti più rappresentativi ci sono vasi policromi e plastici, caratterizzati da un distintivo colore rosa intenso e decorati con figurine applicate, un diadema d’oro decorato con motivi floreali mobili e uno scettro in lamina aurea, testimonianze di rango regale.

Allestimenti della mostra
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Un viaggio nella cultura dei Dauni

I materiali provengono dalle collezioni di importanti istituzioni pugliesi, come il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto e il Museo di Santa Scolastica a Bari. Accanto a questi, trovano spazio reperti recuperati durante operazioni di contrasto al traffico illecito di beni culturali, condotte dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Forme e colori dell’Italia preromana vuol essere non solo un viaggio nella storia di Canosa e nella cultura dei Dauni, ma un’occasione per riflettere sull’importanza della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Il progetto internazionale intende offrire testimonianza dell’impegno dell’Italia nel condividere con il mondo le proprie radici culturali, attraverso un intreccio di storia, arte e diplomazia che, con l’appuntamento a Castel Sant’Angelo, tocca una nuova tappa di un progetto partito un anno fa.

Il prof. Osanna, Direttore generale Musei dichiara: “la mostra racconta la storia di un’Italia ancora poco nota al grande pubblico, che parla di incontri, contaminazioni e dialoghi tra culture diverse. Questi temi, che animavano il Mediterraneo antico, continuano a essere di straordinaria attualità, ricordando l’importanza del confronto e dell’apertura verso l’altro per costruire una società più consapevole e inclusiva”.

“Questo progetto costituisce un esempio virtuoso di diplomazia culturale e di come il racconto del nostro patrimonio unito alla promozione dei territori che hanno prodotto e oggi conservano questa ricchezza, sia uno dei nostri maggiori asset, capace di rafforzare la nostra influenza sui principali tavoli geopolitici globali” afferma Filippo La Rosa, Vice Direttore Generale per la diplomazia pubblica e culturale MAECI e Direttore centrale per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero.

Vito Malcangio, Sindaco di Canosa di Puglia evidenzia come “lo straordinario patrimonio archeologico di cui Canosa dispone continua a far parlare di sé, sia in Italia che nel mondo. Questo evento inorgoglisce la mia comunità che con gioia è sempre più consapevole che la strada intrapresa per far conoscere le nostre ricchezze storico-culturali, sia quella giusta”.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraForme e colori dell’Italia preromana. Canosa di Puglia
CittàRoma
SedeMuseo Nazionale di Castel Sant'Angelo
DateDal 19/11/2024 al 02/02/2025
CuratoriMassimo Osanna, Luca Mercuri
TemiArcheologia

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