I 150 anni dell'emigrazione italiana in Brasile con una doppia rassegna sul caffè


Dal 1° ottobre 2024 al 4 febbraio 2025 presso gli spazi museali a San Paolo e Santos in Brasile si terrà una doppia mostra sull’evoluzione del design, la storia e la tecnologia degli oggetti per il caffè in Italia.

Design italiano in Brasile: dal 1° ottobre 2024 al 4 febbraio 2025 al Museu do Café di Santos e dal 21 febbraio 2025 al 26 maggio 2025 al Museu da Imigração do Estado de São Paulo, di San Paolo in Brasile è presentata una doppia mostra intitolata Passione italiana: l’arte dell’espresso a cura di Elisabetta Pisu, che racconta l’evoluzione del design e della tecnologia degli oggetti per il caffè, legandosi alla storia dell’emigrazione italiana in Brasile che nel 2024 celebra 150 anni. In esposizione 60 fra macchine per uso domestico e da bar, set e tazzine da caffè. La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a San Paolo e l’Instituto de Preservação e Difusão da História do Café e da Imigração. Un percorso espositivo storico racconta l’evoluzione nel tempo delle innovazioni legate alle macchine e alle abitudini di consumo del caffè, presentando inoltre una serie di approfondimenti tematici, che analizzano il significato sociale della bevanda più bevuta al mondo attraverso i luoghi, i riti domestici e i designer, fra questi: i caffè storici in Italia; il bar e l’Italian way of life; l’evoluzione estetica della moka; la caffettiera napoletana e il designer Riccardo Dalisi; il design di Aldo Rossi tra architettura e paesaggio domestico; Il rito del caffè a casa; Alessi: Tea & Coffee Piazza e Towers. L’Italia è il terzo importatore mondiale di caffè brasiliano, dopo Stati Uniti e Germania, dunque il caffè brasiliano è alla base della maggior parte delle miscele per espresso, a testimonianza del forte legame tra il nostro Paese e il Brasile.

Caffettiera espresso Pulcina, Michele De Lucchi, 2015, Alessi. Su concessione di Archivio Fotografico Alessi
Caffettiera espresso Pulcina, Michele De Lucchi, 2015, Alessi. Su concessione di Archivio Fotografico Alessi
Caffettiera espresso La conica, Aldo Rossi, 1984, Alessi. Su concessione di Archivio fotografico Alessi
Caffettiera espresso La conica, Aldo Rossi, 1984, Alessi. Su concessione di Archivio fotografico Alessi
Caffettiera espresso Ossidiana, Mario Trimarchi, 2014, Alessi. Su concessione di Archivio Fotografico Alessi
Caffettiera espresso Ossidiana, Mario Trimarchi, 2014, Alessi. Su concessione di Archivio Fotografico Alessi
Caffettiera napoletana – Prototipi di latta, Riccardo Dalisi, 1979-1987, Alessi - Su concessione di EP Studio
Caffettiera napoletana – Prototipi di latta, Riccardo Dalisi, 1979-1987, Alessi - Su concessione di EP Studio
Macchina per caffè espresso mod. Tipo Spagna, 1952, Gaggia, Milano - Su concessione di MUMAC, Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group
Macchina per caffè espresso mod. Tipo Spagna, 1952, Gaggia, Milano - Su concessione di MUMAC, Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group
Tazzina da caffè, illy Art Collection Biennale Arte Venezia, Precious Okoyomon, 2022 - Su concessione di illycaffè S.p.A.
Tazzina da caffè, illy Art Collection Biennale Arte Venezia, Precious Okoyomon, 2022 - Su concessione di illycaffè S.p.A.

L’esposizione presenta 60 oggetti, molti dei quali rari e pezzi unici, che portano le firme di alcuni dei più grandi artisti e maestri del design, sia italiani che internazionali, oltre che dei più prestigiosi brand del made in Italy. Fra questi pezzi si trovano opere iconiche come la caffettiera Oggetto banale di Alessandro Mendini, creata per la Biennale di Venezia del 1980 o le “torri” del servizio disegnato da Massimiliano Fuksas e Doriana Mandrelli per Alessi che, insieme a La Conica e La Cupola di Aldo Rossi, anch’esse prodotte da Alessi, segnano l’incontro tra architettura e design. Tra gli oggetti in esposizione sono presenti inoltre alcune produzioni di Alessi, come le caffettiera espresso 9090 di Richard Sapper e la Pulcina di Michele De Lucchi, la Caffettiera Napoletana 90018 e i Prototipi di latta di Riccardo Dalisi. In mostra anche la serie di tazzine illy Art Collection, decorate da artisti contemporanei come la tazzina In Principio – Brasile di Sebastião Salgado, che ha fotografato momenti delle attività dei coltivatori di caffè. L’esposizione evidenzia anche lo sviluppo tecnologico del settore con le macchine storiche da bar, provenienti dalla collezione del MUMAC, Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group. Tra i modelli in esposizione la Snider Insuperabile, macchina a colonna a vapore in stile liberty prodotta nel 1920, la Gaggia Tipo Spagna del 1952 con la rivoluzionaria invenzione della crema naturale e La Cimbali Brillante, tra le prime con gruppo erogatore a leva, realizzata sempre nello stesso anno, per l’erogazione del “cimbalino”, nome dato al caffè prodotto dalle macchine dell’azienda. Inoltre, per le macchine da caffè espresso domestiche si citano il modello a leva prodotto da La Pavoni nel 2023, la ECF02 in stile anni Cinquanta, progettata da Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti nel 2023 della Smeg e la Diva, disegnata da Andreas Seegatz, prodotta da Bugatti.

“La storia dell’industria brasiliana del caffè è indissolubilmente legata al fenomeno migratorio italiano in Brasile”, spiega Domenico Fornara, console generale d’Italia San Paolo “Il milione e mezzo di italiani che sbarcarono sul territorio brasiliano a partire dal 1870 lavorarono sopratutto nelle aziende produttrici di caffè ed è proprio grazie all’inestimabile rilevanza della manodopera italiana che il caffè, da simbolo nazionale tipicamente italiano, si è trasformato in un elemento che ha legato per sempre due popoli e due culture”.

“La selezione di oggetti esposti parlano della creatività italiana e della spinta all’innovazione, che caratterizzano da sempre il design made in Italy”, spiega la curatrice Elisabetta Pisu “Ma ci dice anche molto altro, racconta degli italiani in Brasile, di come la cultura nostrana sia stata portatrice di nuove abitudini e abbia inaugurato oltre oceano un rito sociale, simbolo del nostro Paese. Insieme a questo la mostra mette in luce il forte legame tra Italia e Brasile, una relazione reciproca che ha investito pienamente il mondo imprenditoriale tanto quanto l’amore per il caffè espresso”.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraPassione italiana: l'arte dell'espresso
Cittàcittà varie
SedeVarie sedi
DateDal 30/11/-0001 al 30/11/-0001
CuratoriElisabetta Pisu
TemiBrasile, Design

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