Dal 6 maggio al 5 novembre 2023, il Conservatorio San Carlo Borromeo di Pienza ospita una mostra dedicata a Dario Neri (Murlo, 1895 – Milano, 1958): intitolata Dario Neri – Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo e curata da Leonardo Scelfo, la rassegna ripercorre la produzione paesaggistica di Neri, letta anche attraverso il rapporto con il poeta Mario Luzi.
“Era una giornata d’inverno, grigia, ventosa”, ricorda il figlio Paolo Neri, classe 1937. “Mio padre mi chiese di accompagnarlo in campagna, voleva dipingere un paesaggio, aveva bisogno che gli tenessi fermo il cavalletto su cui poggiava la tela; andai con lui e, abbracciato alle zampe di quel cavalletto, mi addormentai. Dipingeva dal vero, sul campo, poi rifiniva in studio. E questo approccio era coerente con il suo carattere: aveva una sensibilità particolare per la bellezza, un carattere schietto, spontaneo, si entusiasmava letteralmente, si esaltava di fronte allo spettacolo della natura, e lo riproduceva con uno slancio quasi insopprimibile”.
Fu il 1929, dopo il matrimonio con Matilde Sclavo, che Dario Neri andò a vivere a Campriano e lì cominciò a dipingere il paesaggio senese, iniziando da Murlo e dalle Crete. Ma ancora precedente è il primo contatto conosciuto con Pienza: nel 1924 l’architetto Gino Chierici, Soprintendente ai Monumenti della Provincia di Siena, incaricò il ventinovenne Dario di realizzare le decorazioni interne ed esterne di Villa Benocci, da lui stesso progettata. Il giovane pittore impiegò circa nove mesi a portare a termine il lavoro ed ebbe modo di conoscere bene la cittadina e il territorio. Rimase affascinato dalle logge di Palazzo Piccolomini tanto da decidere di riprodurle nella tenuta di Campriano.
Dario Neri non fu solo un artista di successo (“il maggior pittore senese del nostro secolo” scrisse di lui Enzo Carli, sul finire del Novecento; “il pittore della campagna senese” lo definì Carlo Emilio Gadda, nel 1946) ma anche manager di successo, prima alla Sclavo, dal 1935 al 1944 (durante la guerra peraltro Neri si distinse per aver dato rifugio a una famiglia di ebrei, e ottenne in seguito la medaglia di Giusto tra le nazioni), e poi con la casa editrice Electa, da lui rilevata nel 1945 e rilanciata nel settore delle pubblicazioni d’arte. Ebbe ruoli significativi nelle istituzioni e nella vita cittadina: fu autore del manifesto del Palio (1928); commissario prefettizio a Murlo (1938); Direttore dell’Istituto d’Arte di Siena (dal 1939 al 1943); più volte Capitano dell’Onda (di cui dal ’26 aveva disegnato le monture), la prima il 27 giugno del ’37, poi vittorioso nel 1950; componente della Deputazione del Monte dei Paschi (1951); insignito del Mangia d’Oro (1954).
Morì, improvvisamente, nel 1958, a Milano: “aveva trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita soprattutto tra Firenze e Milano”, ricorda ancora il figlio Paolo, “fu colto da un infarto il 28 marzo, in treno, proprio mentre andava a Milano, riuscì ad arrivare a casa ma non a salvarsi. Era un uomo innovativo e geniale, di stupefacente versatilità, tanto che il celebre storico dell’arte statunitense Bernard Berenson, di cui, attraverso l’Electa, era editore in Italia, lo definì, affettuosamente, ‘l’uomo dei cento mestieri’”.
“Siamo contenti del fatto che le terre di Siena, attraverso la bella iniziativa di Pienza, rendano un tributo a Dario Neri” conclude Paolo. “È un artista che, non solo a nostro giudizio, merita maggiore conoscenza. E poi questo progetto risponde al bisogno che Siena ha di vivere con il territorio. La bellezza di Siena è figlia delle Crete, dell’Amiata, della Val d’Orcia: terre che guardano a Roma, evidenziando l’attrazione che lega la nostra città alla Capitale”.
Per informazioni sulla mostra è possibile visitare il sito della Fondazione Musei Senesi: www.museisenesi.org
Immagine: Dario Neri, Tramonto nelle Crete
Titolo mostra | Dario Neri - Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo | Città | Pienza | Sede | Conservatorio San Carlo Borromeo | Date | Dal 06/05/2023 al 05/11/2023 | Artisti | Dario Neri | Curatori | Leonardo Scelfo | Temi | Novecento |
Pienza, una mostra su Dario Neri, il pittore della campagna senese |