Nel 2025 si celebreranno i quattrocento anni dalla nascita di Carlo Maratta (Camerano, 1625 - Roma, 1713) e, in attesa di questo importante anniversario, la città originaria di Maratta (noto anche come "Maratti), Camerano (provincia di Ancona), rende omaggio all’artista con una mostra che spazia tra dipinti, disegni e stampe in dialogo con altre opere dell’artista conservate in città, intitolata Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera, a cura di Stefano papetti e in programma dal 28 maggio al 20 novembre 2022.
Figura centrale della pittura romana ed italiana della seconda metà del Seicento, Maratta ebbe importanti influenze nella produzione artistica del secolo successivo, riuscendo nel difficile compito di conciliare le due opposte tendenze artistiche del tempo: il classicismo mediato da Raffaello e la magniloquenza del barocco, dando vita ad uno stile inconfondibile apprezzato in tutta l’Europa del tempo. La figura di Carlo Maratta, che in vita fu celebrato come il massimo pittore del suo tempo ed è tutt’ora molto noto agli studiosi, merita dunque di essere conosciuta dal grande pubblico e questo è l’obiettivo della mostra, partendo proprio dalla città di Camerano dove è nato l’artista.
Fu tuttavia a Roma che Maratta, seguendo anche in questo campo il magistero di Raffaello Sanzio, diede vita ad un modello organizzativo unico del proprio studio, finalizzato alla promozione di se stesso e della sua attività artistica. Aveva elaborato una complessa strategia, che comprendeva la realizzazione di numerose repliche delle sue opere di maggior successo eseguite dai collaboratori a lui più vicini, la realizzazione di varianti autografe e la circolazione di stampe di riproduzione che facevano conoscere le sue creazioni ad un vasto pubblico di artisti e di appassionati. La sua stessa abitazione era organizzata come un luogo destinato a far crescere la popolarità dell’artista e della sua attività, invogliando così collezionisti e committenti a servirsi del suo pennello o ad acquistare opere già pronte.
L’esposizione Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera intende proprio affrontare per la prima volta questo aspetto non marginale della sua attività, attraverso la presentazione di opere autografe che ne testimoniano la capacità di rielaborare i medesimi motivi per soddisfare committenti diversi, di tele destinate alla devozione privata che ne documentano la capacità di dare nuova forma ai contenuti della tradizione iconografica, di repliche uscite dalla sua stessa bottega, in qualche modo da lui stesso autorizzate, ed incisioni che hanno favorito la diffusione delle sue immagini.
In mostra nella chiesa di San Francesco sono esposte 28 opere tra dipinti, disegni e stampe di riproduzione dalle opere di Maratti, in dialogo con altri luoghi della città dove sono conservate opere dell’artista, come la chiesa di Santa Faustina e la Chiesa dell’Immacolata Concezione.
Titolo mostra | Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera | Città | Camerano | Sede | Chiesa di San Francesco di Camerano | Date | Dal 28/05/2022 al 20/11/2022 | Artisti | Carlo Maratti | Curatori | Stefano Papetti | Temi | Seicento, Arte antica |