A Lucca in mostra i disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, l'eleganza del tratto neoclassico

Il Museo Nazionale di Palazzo Mansi a Lucca ospita la mostra L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, curata da Luisa Berretti. La rassegna, in programma, fino al 14 aprile 2024, è realizzata dalla Direzione Regionale Musei della Toscana con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. In concomitanza con la mostra Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca, partita l’8 dicembre 2023 fino al 29 settembre 2024 e curata da Vittorio Sgarbi, la direzione del museo ha deciso di esporre al pubblico una selezione dei cinquantasei disegni di Bernardino Nocchi (Lucca, 1741 – 1812) e di suo figlio Pietro (Roma, 1783 – Lucca, 1854), pittori noti nel panorama della pittura neoclassica lucchese e romana, normalmente conservati in deposito presso il Museo Nazionale di Villa Guinigi. I disegni, già oggetto di una mostra tenutasi nel 1989 presso il museo, intitolata “Recensir col tratto” Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, a cura di Roberto Paolo Ciardi e Alessandro Tosi, con il coordinamento scientifico di Maria Teresa Filieri, fanno parte della donazione del pittore e scultore Carlo Dal Poggetto (Lucca, 1828-1915) avvenuta nel 1913.

In questa nuova mostra, viene presentata una scelta ristretta di fogli, privilegiando quelli che meglio rappresentano una varietà di tecniche e stili, nonché quelli collegati alle commissioni più significative ricevute dai due artisti. Le opere vengono presentate al pubblico a distanza di più di trent’anni. I disegni esposti coprono un arco temporale di circa quarant’anni e offrono un’opportunità unica di osservare l’evoluzione delle capacità grafiche di dell’artista nel corso del tempo. Realizzati principalmente su carte preparate con tonalità tenui come il sabbia, il grigio e l’azzurrognolo, i disegni sono prevalentemente eseguiti a matita nera e arricchiti con tocchi di gesso bianco o quadrettati e solo in alcuni casi, sono stati anche toccati con acquerello. La caratteristica comune dei disegni di Bernardino Nocchi è quella di essere principalmente studi preparatori per opere eseguite, con pochi casi di preparazione per dipinti non realizzati. Il repertorio decorativo del Nocchi, doveva essere basato sull’antico, attingendo ai repertori di antichità che circolavano all’epoca, dopo le scoperte di Pompei e di Ercolano, e al recupero delle memorie storiche che nel Secolo dei Lumi fu una constante continua.

Il percorso vedrà quindi esposti alcuni studi di Bernardino Nocchi quali Studio di teste per il Sacrificio di Jefte del 1769, il Mercurio richiama Ulisse dall’Isola di Ogigia (o Il pianto di Ulisse), 1794; gli Studi di Sibille, Evangelisti, 1773-1774; la Fama e Ninfe danzanti, 1787. Inoltre, di fronte al monumentale Adaloaldo re dei Longobardi, 1845, di Pietro Nocchi, verranno presentati i tre studi preparatori per le figure che compongono la scena per il Battesimo di Adaloaldo, 1841, del Museo Lateranense di Roma. Saranno esposti i quattro studi preparatori del Ritratto della famiglia Orsucci dello stesso artista, lo Studio della testa di Elisa Baciocchi e ad altri tre studi per ritratti femminili dei due artisti. All’inaugurazione interverranno Stefano Casciu, Direttore della Direzione Regionale Musei della Toscana, Andrea Palestini, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Mario Pardini, Sindaco di Lucca, e Luisa Berretti, Direttore dei Musei Nazionali di Lucca. Seguirà la visita guidata alla mostra.

Orari museo: martedì, giovedì, prima, e terza domenica del mese: 9.00-19.30; mercoledì, venerdì e sabato: 12.00-19.30. Orari mostra: venerdì e sabato: 12.00-19.30; prima, e terza domenica del mese: 9.00-19.30. Biglietto: intero € 4.00 - ridotto € 2.00. Informazioni: www.luccamuseinazionali.it 

A Lucca in mostra i disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, l'eleganza del tratto neoclassico