A Foligno, le credenze magiche di Vettor Pisani in una mostra antologica


Dal 9 giugno al 22 settembre 2024 il Ciac di Foligno presenta un’antologica di Vettor Pisani. La mostra presenta oltre 50 opere elaborate secondo una visione dell’arte ispirata al mito

Il Ciac, Centro Italiano Arte Contemporanea, di Foligno dedica una mostra antologica a Vettor Pisani (Bari, 1934 – Roma, 2011), uno degli artisti più rappresentativi dell’arte contemporanea tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo. La mostra dal titolo Vettor Pisani. Viaggio ai confini della mente, è visitabile dal 9 giugno al 22 settembre 2024 ed è a cura di Italo Tomassoni. La rassegna è promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno; l’organizzazione è realizzata in collaborazione con Maggioli Cultura e Turismo. L’esposizione comprende oltre 50 capolavori, tra cui le opere degli anni Settanta e quelle della produzione successiva. In particolare sono esposti i materiali relativi a “L’Androgino. Carne umana e oro”, 1971, nella realizzazione presentata a Roma nella storica mostra “Contemporanea” del 1973, e quelli relativi a “Storie di Eroi. La parte assassinata” del 1975. La mostra presenta anche un polittico di 8 opere di Vettor Pisani ricomposto come piramide rovesciata da Mimma Pisani nel 2012.

Vettor Pisani ha elaborato una visione dell’arte ispirata al mito e alle credenze magiche e religiose dell’ermetismo e delle dottrine anteriori al cristianesimo creando opere visionarie che affrontano il problema della verità nell’arte e i grandi temi dell’esistenza. Il suo linguaggio attraversa la storia dell’arte e, in particolare, la critica dell’arte simbolista dell’Europa centrale. Critico e revisionista nei confronti delle avanguardie storiche, trova fonte di ispirazione nel pensiero di Schopenhauer e di Nietzsche, nella poesia di Novalis e Von Kleist, nella pittura di Boeklin, Khnopff, Moreau, nonché nella cultura dell’alchimia e della psicanalisi. Della contemporaneità condivide criticamente le opere di Marcel Duchamp, Joseph Beuys, Ives Klein e Gino de Dominicis. Le opere provengono da varie collezioni e, per la parte più cospicua, dalla collezione della Fondazione Morra di Napoli, dal Museo Vettor Pisani di Caggiano e dalla collezione Pieroni-Stiefelmeier di Roma, ma anche dalla Collezione Jacorossi di Roma, Cardelli e Fontana di Sarzana, Collezione Paneghini di Busto Arsizio. Saranno a corredo un’ampia raccolta di cataloghi, fotografie, documenti e materiali inediti. Una particolare sezione documentale alla memoria è dedicata alle pubblicazioni di Mimma Pisani, moglie, ispiratrice, critica profonda e, talvolta, performer dell’artista. Sono esposte anche testimonianze fornite da Luciana Pisani, sorella di Vettor e, anch’essa, sua fedele performer.

Allestimenti della mostra
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Informazioni sulla mostra

Titolo mostraVettor Pisani. Viaggio ai confini della mente
CittàFoligno
SedeCIAC Centro Italiano Arte Contemporanea
DateDal 09/06/2024 al 22/09/2024
ArtistiVettor Pisani
CuratoriItalo Tomassoni
TemiArte contemporanea, Mitologia

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