A Livorno la mostra Ad Intra riflette sul sacro nell'arte contemporanea


La cripta di San Jacopo in Acquaviva a Livorno ospita fino al 28 luglio la mostra collettiva AD INTRA - sulla spiritualità nell’arte. Curata da Jacopo Suggi, l’esposizione coinvolge quattro artisti (Bruno Florio, Floriana Gerosa, Marco Meini e Paolo Netto) per riflettere sul sacro nell’arte contemporanea.

L’antichissima cripta di San Jacopo in Acquaviva a Livorno ospita fino al 28 luglio la mostra collettiva AD INTRA - sulla spiritualità nell’arte. Organizzata dal Comitato “Il Gioiello Dimenticato” e curata da Jacopo Suggi, l’esposizione coinvolge quattro protagonisti della scena artistica livornese: Bruno Florio, Floriana Gerosa, Marco Meini e Paolo Netto. La mostra esplora il tema della spiritualità nell’arte, riflettendo sull’idea di necessità interiore descritta da Kandinsky e sulla pratica artistica come mezzo per dar forma a ciò che è intangibile.

“Non pochi sostengono che nella nostra società contemporanea, spasmodicamente votata al pragmatismo e al materialismo, regolata da dinamiche violentemente individualiste”, scrive Suggi nel suo testo critico, “non vi sia più spazio per una dimensione altra, diversa dalla realtà fenomenica della vita quotidiana. Per altri invece semplicemente l’individuo moderno si è allontanato dalle religioni tradizionali, rifugiandosi in altre istanze, affermando che sì, forse sono gli dèi ad essere fuggiti, ma non di certo il sacro che continua a sorgere e tramontare. La sfera del sacro […] designa quelle potenze inafferrabili ai sensi e alla logica che l’uomo ha avvertito come superiori e dal quale è sempre stato intimorito o attratto. Questo spazio trascendente assume per ognuno di noi forme diverse, al servizio del divino per taluni, o di una mistica che si formalizza in numerosi aspetti, ma apre verso realtà sovrasensibili o soprannaturali, che spesso si traducono in una serrata ricerca di risposte, nella volontà di trovare un senso all’esistenza, ma anche in un cammino di indagine interiore e in un anello verso l’equilibrio e l’armonia”. Esiste uno spazio per il sacro nell’arte contemporanea e la mostra “vuole offrire un succinto ma valido spaccato sulla produzione intrisa di tematiche sacre, spirituali e mistiche di quattro artisti molto diversi tra loro”.

Le opere esposte, tra scultura, pittura e installazione, evidenziano come l’arte contemporanea non abbia perso la sua dimensione trascendentale. La mostra si snoda nella cripta di San Jacopo, un luogo sacro e suggestivo che arricchisce ulteriormente il dialogo tra le opere e lo spazio espositivo.

Tra le opere in mostra, Paolo Netto intreccia religione cattolica e tematiche ambientaliste in pezzi come Il nostro pane quotidiano cercando nello spazio sacro un messaggio essenziale e povero, vicino a quello delle predicazioni pauperistiche degli ordini mendicanti. Suo è anche Ognuno di noi, un libro che diventa custode della sacre scritture di cui abbondano i diversi culti e che in mostra si fa messaggio universale di pace e fratellanza, installato sullo scoglio che fu il primo altare della chiesa fin dai tempi antichi. Bruno Florio, con la sua ricerca sui materiali, indaga l’equilibrio formale ed espressivo dei materiali in diverse opere, come L’Ultima Cena. Marco Meini, utilizzando tecniche legate alla ceramica, crea figure di ispirazione mediterranea come i Viandanti ispirati dalla terra, mentre Floriana Gerosa interpreta le sacre scritture su superfici di cemento con i suoi grandi rilievi, che compongono un trittico che diviene racconto di pietra del racconto sacro affidato a simbologie cristologiche. Sue anche sculture in terracotta che si trovano lungo il percorso.

La mostra apre la sera dalle 20:45 alle 23:00 il venerdì, sabato e domenica. L’ingresso è gratuito.

Allestimenti della mostra
Allestimenti della mostra
Allestimenti della mostra
Allestimenti della mostra
Bruno Florio
Bruno Florio
Marco Meini
Marco Meini
Floriana Gerosa
Floriana Gerosa
Paolo Netto
Paolo Netto
Allestimenti della mostra
Allestimenti della mostra

Gli Artisti

Bruno Florio nasce in Venezuela e fin da giovane si avvicina alla pittura e al disegno. Autodidatta, dagli anni 2000 sperimenta con vari materiali, producendo dipinti con tessuti imbevuti di colla, scrittura automatica con trucioli di ferro e installazioni retroilluminate. Floriana Gerosa nasce a Milano e riceve un’educazione umanistica, diplomandosi in Grafica Pubblicitaria a Firenze. La sua carriera artistica inizia con la scultura, utilizzando argilla e successivamente materiali come cemento, juta e ferro. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero.

Marco Meini si dedica all’arte figurativa dagli anni Novanta, formandosi in scultura all’Accademia d’Arte Trossi Uberti. Negli anni Novanta si avvicina alla ceramica, frequentando numerosi corsi. Dal 2023 è membro del Gruppo Labronico. Paolo Netto negli anni Novanta intraprende un nuovo percorso creativo influenzato dalla materia, utilizzando legni, metalli e altri materiali poveri. È promotore del gruppo “Lavorare e Camminare” con progetti inclusivi e installazioni site-specific.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAd Intra. Sulla spiritualità nell'arte
CittàLivorno
SedeSan Jacopo in Acquaviva
DateDal 19/07/2024 al 28/07/2024
ArtistiBruno Florio, Paolo Netto, Floriana Gerosa, Marco Meini
CuratoriJacopo Suggi
TemiArte contemporanea

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte