Intermezzo figurativo per lo Studio Masiero di Milano, da sempre luogo di proposte legate all’astrattismo, per un artista siciliano, Guido Baragli (Palermo, 1962), pittore conosciuto per la ricerca sul colore e la luce, sperimentando tecniche diverse e indagando tutti i soggetti topici della storia della pittura. Dalle prime mostre all’inizio degli anni Ottanta fino all’ultima retrospettiva nel 2019 a Palazzo Riso di Palermo, Baragli ha sempre presentato l’urgenza della pittura attraverso la precisione del segno e la gestualità nella stesura del colore.
In questa mostra Carboncini e peluche vengono presentate più di venti opere, molte delle quali di grandi dimensioni. Fogli disegnati al carboncino e finiti a la guache, dove prende forma uno degli oggetti transazionali più riconosciuti e dove, come si legge nel testo di Elisabetta Longari “il ciclo implica inoltre con ogni evidenza, attraverso la scelta dei soggetti, l’atavico e profondo meccanismo di attaccamento agli oggetti che si incaricano della funzione simbolica e affettiva di stabilire nessi e colmare mancanze.” La restituzione pittorica della visione di Baragli è straniante e attraente, come afferma l’artista stesso “peluches rassicuranti e inquietanti insieme, di una semplicità metafisica e neonaïf”.
Guido Baragli dal 2007 vive a Palermo con studio a Mondello. Dal 2006 è ambasciatore nel mondo della GAM di Palermo. Dal 20 settembre al 1° dicembre 2019 ha avuto luogo presso il Palazzo Belmonte Riso, polo artistico d’arte contemporanea della Sicilia, la mostra antologica Guido Baragli, opere dal 1981, un tentativo di mostrare al pubblico la sintesi di trentotto anni di attività artistica del pittore palermitano.
Per tutte le informazioni, potete visitare il sito www.monicamasiero.it.
Nell’immagine: Guido Baragli, Carboncini e peluche (2021), carboncino e guaches, cm. 100x70
Titolo mostra | Carboncini e peluche | Città | Milano | Sede | Studio Masiero | Date | Dal 10/02/2022 al 18/03/2022 | Artisti | Guido Baragli | Curatori | Elisabetta Longari | Temi | Arte contemporanea |
Milano, lo Studio Masiero dedica una mostra a Guido Baragli |