Milano, al Mudec la personale di David LaChappelle “I believe in Miracles” con opere nuove


A Milano fino all’11 settembre il Mudec ospita “I believe in miracles”, nuova mostra personale di David LaChapelle con un progetto che include diverse opere inedite.

La grande mostra personale David LaChapelle. I Believe in Miracles, in corso al Mudec di Milano fino all’11 settembre, è il risultato di un percorso di ricerca artistica che dura da una vita e che racconta un David LaChapelle inedito e, per certi versi, inaspettato. Con un progetto inedito, a cura di Reiner Opoku Denis Curti insieme allo studio LaChapelle, il Mudec ospita un percorso espositivo che mette al centro uno sguardo critico sull’animo umano, quello di LaChapelle, indagato nelle sue pieghe fatte di dolori, solitudini, gioie, passioni e ideali. L’uomo e il rapporto con sé stesso, l’uomo nell’ambiente circostante e nella società umana, l’uomo nella Natura. In mostra oltre 90 opere, tra grandi formati, scatti site-specific, nuove produzioni e una video installazione, che mirano a offrire al pubblico la personalissima visione dell’artista di una fotografia ‘gestuale’, che è strappo sul presente e ‘alert’ per il futuro a venire.

Dalla sua formazione con Andy Warhol nella New York degli anni Ottanta e dalla cultura pop, lo sfaccettato vissuto artistico di David LaChapelle è approdato alle gallerie, per culminare poi in una fotografia artistica unica nel suo genere, caratterizzata da un’acuta consapevolezza del tempo in cui viviamo. Partendo dai primi lavori, si apre agli occhi del pubblico in anteprima assoluta per il Museo delle Culture una serie inedita di opere che fanno parte della nuova e visionaria fase di produzione (l’ultima, datata 2022) risultato della potente eredità della sua lunga esperienza artistica e umana.

“LaChapelle – spiegano i due curatori in relazione al titolo della mostra - ci invita a creare nuove relazioni con le persone, con la natura, con il consumo, con la spiritualità. Un altro mondo è possibile. David LaChapelle crede nei miracoli”.

Partendo da opere che denunciano la vulnerabilità del pianeta e la fragilità dell’uomo, insieme a un repertorio che guarda alla pop culture e lo star system del cinema, della musica, dell’arte, la mostra si snoda attraverso immagini rivelatrici della visione dell’artista verso un mondo nuovo, che cerca una natura incontaminata e lussureggiante dove possono convivere spiritualità, amore e bellezza e dove uomini e donne possono vivere finalmente liberati dall’alienazione e in connubio con il contesto naturale.

Il percorso espositivo vuole essere un viaggio personale intriso di memoria e sentimenti, che mischia volutamente l’andamento non cronologico con le esperienze di una vita professionale e privata che alla fine, si trovano sullo stesso piano. Molte tra le opere presenti in mostra rimandano alle serie più famose dell’artista, come i famosissimi scatti che hanno reso David LaChapelle un’icona vivente della cultura pop. Con lui hanno collaborato superstar come Madonna, Britney Spears, Michael Jackson, Kim Kardashian, David Hockney, Angelina Jolie, Elizabeth Taylor, Hillary Clinton, Muhammad Ali, Jeff Koons, Uma Thurman, David Bowie, e LaChapelle si porta appresso questa eredità che è parte integrante del suo mondo artistico.

Dai soggetti classici della storia dell’arte rivisitati con le caratteristiche estetiche proprie della sua visione nasce Deluge (2006) e la serie successiva After the Deluge (2006-2009), ispirate entrambe al Diluvio Universale della Cappella Sistina. Nella serie Land Scape (2013) LaChapelle invita all’uso critico e consapevole delle risorse fossili, rigetta l’antropocentrismo, ricordandoci che la sopravvivenza umana non può prescindere da quella della natura. Nella stessa direzione è l’opera Spree (2019-2020) una produzione legata al tema conflittuale tra natura, civilizzazione e ostentata opulenza. David LaChapelle ha costruito il modellino di 35 centimetri di una nave da crociera incagliata in un mare di ghiaccio, a voler rappresentare lo schianto inesorabile del mondo contemporaneo e del futuro ‘scioccante’ che stiamo vivendo. Revelations (2020), una delle ultime serie dell’artista, è invece il racconto di una società contemporanea angosciata dall’incertezza e dall’instabilità, in uno scenario dove l’Apocalisse si manifesta fino a scatenare panico e disperazione, ma dove rimane comunque un piccolo spiraglio di luce e speranza. In New World (2007-2017) è evidente il desiderio di pace e di purezza che si tramuta in immagine: tutti i protagonisti sono immortalati nella foresta pluviale incantata e sembrano alla ricerca di nuove possibilità di interazione nei confronti della natura e del mondo circostante: un nuovo modo per connettersi profondamente con lo spirito della natura e gli esseri umani appare adesso come una reale possibilità.

In questo nuovo progetto espositivo molti lavori assumono una luce nuova, una maggiore consapevolezza, quasi fossero osservati retrospettivamente dall’artista stesso secondo un rinnovato punto di osservazione. È il caso della serie di nuovi scatti per la prima volta esposti in una mostra, dopo l’esperienza “forte” del biennio pandemico e concepiti nel contesto naturale delle foreste hawaiane, dove LaChapelle ha fissato la sua residenza. Gli scatti interpretano alcuni passaggi della Bibbia e sembrano dichiarare un ‘cambio di passo’. Il suo stile si fa piano piano più intimo e riflessivo. Le ambientazioni rinunciano, almeno parzialmente, alla dimensione surreale per calarsi in un’atmosfera più realista. I colori, meno saturi rispetto alle opere precedenti, ci invitano a tornare indietro nel tempo per riflettere sui nostri valori e sul bisogno di riconoscersi anche in un nuovo mondo, frutto del ‘miracolo’. All’interno del bookshop della mostra, nelle librerie e online è disponibile il catalogo della mostra David LaChapelle. I Believe in Miracles, edito da 24 ORE Cultura.

Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale del Mudec.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraDavid LaChapelle. I Believe in Miracles
CittàMilano
SedeMUDEC
DateDal 22/04/2022 al 11/09/2022
ArtistiDavid LaChapelle
CuratoriDenis Curti, Reiner Opoku
TemiArte contemporanea, Fotografia

Milano, al Mudec la personale di David LaChappelle “I believe in Miracles” con opere nuove
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