A Milano 18 artisti interpretano l'universo di David Lynch in una mostra


Dal 17 gennaio all’11 febbraio, la Soggettiva Gallery di Milano presenta la mostra “Lynch Highway”, in cui diciotto artisti contemporanei interpretano l’universo del grande regista americano David Lynch.

Un mostra dedicata all’universo del grande regista americano David Lynch interpretato dagli artisti contemporanei: è Lynch Highway, la rassegna che Soggettiva Gallery presenta a Milano dal 17 gennaio all’11 febbraio 2023. Con all’attivo un Leone d’Oro alla Carriera conferito nell’ambito della 63. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2006) e un Premio Oscar alla Carriera (2019), David Lynch (Missoula, 1946) è una delle figure più significative e acclamate del gotha del cinema americano. Film come The Elephant Man (1980), Dune (1984) e Mulholland Drive (2001) hanno segnato le tappe di una felice carriera che, attraversando le ultime decadi, ha saputo raccogliere sia le celebrazioni della critica che gli applausi del grande pubblico.

L’immaginario di David Lynch irrompe dunque negli spazi di Via Sottocorno a Milano, attraverso gli sguardi e le rivisitazioni di diciotto artisti, emergenti e non, di provenienza internazionale. Incontrando appieno lo stile di Soggettiva Gallery, le opere d’arte che compongono l’esposizione Lynch Highway intendono restituire al visitatore la visione personale di ogni artista, invitato a interpretare una o più pellicole della ricca produzione del regista fornendone la propria inedita rielaborazione espressiva. Dalla malinconica istantanea che George Townley propone di Mulholland Drive all’affilata spirale in bianco e nero con cui Przemek Debowski rievoca Dune; dalle atmosfere pop studiate da Jeffrey Everett per interpretare Blue Velvet e Twin Peaks al paesaggio rurale con cui Eva Planet rende omaggio a Una storia vera: un percorso per diverse declinazioni espressive, dove ogni artista celebra David Lynch attraverso la propria inedita e originale cifra stilistica.

Nell’occasione, prende il via la nuova collaborazione attivata tra Soggettiva Gallery e Milano PrintMakers, che si realizza nel debutto del progetto COLLETTIVA. In linea con l’impegno della galleria nella generazione di percorsi sorprendenti e ibridazioni espressive, il progetto coinvolge creativi, illustratori, grafici, stampatori e artigiani nella realizzazione di un’opera concepita in maniera corale in ogni sua fase, dall’origine dell’idea alla produzione concreta dell’oggetto. COLLETTIVA debutta nell’ambito della mostra Lynch Highway con un’interpretazione a più voci di The Elephant Man, che mira a restituire tutta la complessità dell’opera di David Lynch in una delicata reinterpretazione del tema della meraviglia data dallo svelamento di un sipario che si apre. L’omaggio di Soggettiva Gallery prende vita in concomitanza con il debutto nelle sale cinematografiche della riedizione del film Strade perdute (Lost Highways, 1997), restaurato in 4K da The Criterion Collection con la supervisione di David Lynch e distribuito dalla Cineteca di Bologna.

La mostra è visitabile da martedì a sabato dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16 alle 19:30. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito di Soggettiva Gallery.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraLynch Highway
CittàMilano
SedeSoggettiva Gallery
DateDal 17/01/2023 al 11/02/2023
TemiArte contemporanea

A Milano 18 artisti interpretano l'universo di David Lynch in una mostra
A Milano 18 artisti interpretano l'universo di David Lynch in una mostra


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte